BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] riprese l'attività concertistica dapprima in Italia, poi in Austria; nello stesso anno compose il primo Quintetto per archi F. B. è scomparso uno dei più grandi pianisti che mai siano stati... si è detto soltanto una parte di verità..." e come per ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] convincere Luigi XI a stipulare la pace con Massimiliano d'Austria, in vista - ancora - della realizzazione di una . Fusero, G. II, Milano 1965; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 99-189 passim; A ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 23 apr. 1914 il Della Chiesa fu promosso sostituto alla segreteria di stato. Scomparso Leone XIII, fu chiamato da Pio X a succedere al quelle ad esempio che si agitano fra l'Italia e l'Austria, fra la Germania e la Francia, giova sperare che, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Piacenza. Allora fu necessario dissuadere Alberto duca d'Austria dalle nozze con una figlia di Galeazzo Visconti Siena nel determinare il ritorno del papa a Roma è stato esagerato: sarebbe stato analogo a quello di Brigida di Svezia, morta nel luglio ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] appena all’indomani della fusione (Anschluss) dell’Austria nel Terzo Reich, che aveva posto fine studiosi. La raccolta di Discorsi e radiomessaggi di S.S. P. XII è stata pubblicata in 20 volumi, Città del Vaticano 1941-59. Le encicliche e i ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] al Cucchiari il comando delle truppe volontarie da impegnare contro l'Austria. Il C. si recò allora a Milano, ma si trovò , pp. 318, 332, 337, 345, 458; R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa dal ritorno di Pio IX al XX sett., Roma 1907, II, pp. 69 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] che lo raffigurava come una cariatide della democrazia, e nel 1866, al tempo della guerra contro l'Austria dal F. combattuta come capo di stato maggiore dei volontari garibaldini, bollò in lui quella che gli appariva la degenerazione di un passato ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] luglio ebbe la carica di maître des requêtes al Consiglio di Stato, e fu destinato alla sezione dell'Interno; fu quindi, a e 17 marzo sulla fiducia del governo repubblicano che l'Austria avrebbe rispettato il diritto dei popoli a modificare le ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Ghevio e più tardi, non lontano di lì, Dagnente sarebbero stati, fino all'ultimo, il rifugio sereno del Cavallotti.
Vivacissimo e complicazioni nella crisi d'Oriente, una intesa con l'Austria.
Anche su altri spinosi problemi, come l'abolizione della ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Italiani dal 1801 al 1815); nel 1818, Waterloo e Bourmont (che sarebbe stato la traduzione e il commento del poema di A. M. Barthélemy e il D. aderì al nuovo regime ed alla guerra all'Austria, con una lettera del 27 maggio, apparsa sul Monitore ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...