BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] a qualche vanità.
Per interessamento del card. Valenti, segretario di Stato, nel 1742 fu invitato - insieme con i commentatori francesi di negli anni successivi, sull'esempio del B., in Austria, Moravia, Ungheria, Piemonte, Pennsylvania.
Negli stessi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] rimproverava al suo autore di voler ignorare «il molto che è stato scritto sulla Divina commedia». A Minerva oscura seguirono Sotto il velame ( all’inchiesta sui Rapporti fra l’Italia e l’Austria, promossa dalla rivista di Enrico Corradini Il Regno, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Ferrari, ma non accettando il postulato federalistico, anzi, sottolineando che l'ostacolo vero non era solo l'Austria, ma anche i vari Stati italiani, nei quali sospettava la tendenza a negare o limitare lo spirito di libertà. Tutto preso dal ricordo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato di Modena. potessero in nessun caso contraddire ai fini per i quali era stata stipulata l'alleanza franco-piemontese. Tale tesi il B. sostenne a ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] in lavorazione anteriormente e che fosse già stato previsto poco dopo la morte del personaggio, F. Aceto, T. di C. a Napoli. Una proposta per il sepolcro di Caterina d’Austria e altri fatti angioini, in Dialoghi di storia dell’arte, 1995, n. 1, pp. ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] lui pubblicati, in un regesto estremamente succinto: l'originale non è stato più ritrovato. Non è possibile, pertanto, sapere se il C il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo d'Austria, che egli accompagnò sino a Puebla de Sarabrix (fine ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] insorte con i democratici si accentuarono di fronte alla ripresa delle ostilità con l'Austria, che il L. non voleva avvenisse senza il concorso degli altri Stati italiani. Secondo il Risorgimento, egli era la guida della Sinistra moderata che si ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il B., anche se era necessario elevare un poco lo stipendio che era stato offerto.
Ercole arrivò a Bologna l'11 dic. 1522; il 16 Osio tentò di attirarlo in Polonia; più tardi Ferdinando d'Austria era disposto a pagare 800 ungari l'anno per averlo a ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] e, in poco tempo, conquistava tutta l'isola.
La spedizione era stata progettata da tempo: la prima idea risaliva al duca di Parma, fu messo a capo di un'armata borbonica contro gli Austro-Sardi alleati, ma solo nel 1748 si vide finalmente assegnato ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] provisione di 200 scudi l'anno era pocha, di tal licenza ne sono state causa le persecutioni de' suoi emuli et invidiosi. Egli mi ha parimente per le nozze del principe Cosimo con Maria Maddalena d'Austria (ottobre 1608).
In quest'epoca il C. conobbe ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...