Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] affermò (Savigny, 1814) la "dipendenza del diritto dalla vita generale del popolo"; il popolo è una "unità naturale" che ha sempre una qualche forma di Stato - il quale ultimo è, della vita comune, non il principio, ma il garante. Un altro esponente ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] suo figlio Enrico che aveva appena nove anni e che era stato invece destinato a essere re di Sicilia, secondo antiche intese con vie di legittimazione, ma senza mai rinnegare l'unità inscindibile dell'ordinamento della Santa Romana Repubblica che era ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] avrebbe visto passare "con varii successi per tutte le cariche dello Stato ecclesiastico e della Chiesa, percioché non restò per così dire città principi d'Italia pensino ai fatti loro; e stiano uniti e ristretti, particolarmente con lei [il papa], i ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tra due diritti, civile ed ecclesiastico, che venivano uniti in un diritto civile memore delle leggi divine. Nella Domini del 1568, che comminava la scomunica ai nemici dello Stato pontificio e ai violatori delle immunità personali e reali del clero ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] ben consolidata (v. Orestano, 1988), può essere ricondotta a unità: in entrambi i casi siamo di fronte a un enunciato parte del sistema totale: è il caso di istituzioni che gli Stati considerano lecite, come le Chiese, ma anche di istituzioni che ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] burocrazia per la nuova Italia
Con tutto ciò, in quell’Italia in costruzione, essere impiegato di Stato costituiva ancora un ambìto privilegio. Subito dopo l’Unità gli impiegati italiani non furono più di 11.000 (il dato, al netto dei fuori-organico ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] la legge 589/94 anche in questi limitati casi essa è stata convertita in quella dell'ergastolo.
La pena dell'ergastolo è definita sottoporsi a un programma terapeutico concordato con una unità sanitaria locale ovvero con altri enti, pubblici e ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] le condizioni per la formazione culturale dei confratelli. Il registro è stato edito in: Gregorius de Arimino O.S.A., Registrum generalatus, un atto di giudizio, nel quale due concetti semplici sono uniti l'uno all'altro tramite la copula, e ciò a ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] ha la propria lingua e le proprie abitudini. Ma, nonostante le differenze, questi Stati si sono uniti per realizzare uno sviluppo comune nei campi dell'economia, della scienza e della cultura, e nel rispetto della pace, della libertà della persona ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] aveva assoldato la compagnia di Astorre Manfredi, signore di Faenza, destò i sospetti dei Bolognesi, i quali erano stati sin'allora uniti alla città toscana da una coerente linea di intesa politica: per confermare i buoni rapporti con la città amica ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...