Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. [...] prioritario della sua presidenza la guerra al terrorismo. Nell'ottobre 2001, raccolto un largo consenso internazionale, gli StatiUniti si posero alla testa di una coalizione militare per invadere l'Afghānistān contro il regime dei Tālibān (gli ...
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⟨àuṅ san suu kii⟩. - Politica birmana (n. Rangoon 1945). Cresciuta fuori del suo paese, nel 1988 A. è tornata in Birmania per impegnarsi nel processo di democratizzazione nazionale. Promotrice della Lega [...] internazionale e accresciuto l'isolamento diplomatico della Birmania. Concessole uno stato di semilibertà nel luglio 1995, anche a seguito delle pressioni degli StatiUniti e delle Nazioni Unite, in ottobre A. ha assunto nuovamente il suo incarico ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] George Bush (concordato con Russia, UE e ONU).
La sua complessa rete di relazioni con gli StatiUniti, Israele, l'Arabia Saudita e altri stati arabi e la sua spiccata abilità ad adattarsi alle mutevoli situazioni tattiche e politiche garantirono ad A ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] ma non risolta dall'amministrazione B. fu quella nordirlandese: dopo l'accordo dell'aprile 1998 raggiunto grazie all'appoggio degli StatiUniti e della Repubblica d'Irlanda e all'apertura, per la prima volta nella storia dei negoziati, al Sinn Féin ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] e l'esplosione delle tendenze autonomistiche da parte dei vari Stati portarono alla dissoluzione dell'URSS (dicembre 1991). Premio Nobel dal confronto militare, specie con gli StatiUniti, alla cooperazione internazionale, sottoscrivendo con i ...
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Commonwealth Nel linguaggio politico inglese, la comunità organizzata dei cittadini, la società politica. Ufficialmente il termine fu adottato nel periodo cromwelliano (1649-60) ed equivalse a ‘Repubblica’. [...] 1756-63) e nella fine dell’impero nordamericano francese. Nel 1783, con la guerra d’indipendenza e la creazione degli StatiUniti d’America, crollò il primo impero coloniale inglese, ma l’intatta preponderanza marittima consentì all’Inghilterra nuove ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] fu tra i fondatori di Giustizia e Libertà, e poi negli StatiUniti.
Vita e opere
Di modesta famiglia, fu allievo di P politica estera dell'Italia (1871-1914) (1944). Le sue opere sono state raccolte e pubblicate, tra il 1966 e il 1978, in una serie ...
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Uomo politico statunitense (Milton, Massachusetts, 1924 - Houston, Texas, 2018). Militante (dal 1964) nel Partito repubblicano, dal 1966 al 1970 fu deputato del Texas alla Camera dei rappresentanti. Ambasciatore [...] rapporti con M. Gorbačëv e adottò una linea di politica internazionale aggressiva nei confronti dei regimi considerati ostili agli StatiUniti. Nel 1989 decideva l'invasione di Panama, abbattendo il regime del gen. A. Noriega, mentre in Medio Oriente ...
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Uomo politico messicano (n. Città di Messico 1948). Esponente del Partido revolucionario institucional (PRI), dopo aver ricoperto diverse cariche di rilievo nelle amministrazioni finanziarie dello stato [...] avvenuto nel settembre 1994, e l'emergere di sospetti di un suo personale coinvolgimento in numerosi affari illeciti e nel traffico di stupefacenti, S. d. G. lasciò il Messico (marzo 1995), stabilendosi dapprima negli StatiUniti, quindi in Irlanda. ...
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L’insieme dei procedimenti attraverso cui uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale), per contemperarne [...] è invalso l’uso di distinguere fra d. segreta, quella tradizionale, e d. aperta che, propugnata soprattutto dagli StatiUniti a partire dagli anni della Prima guerra mondiale, è caratterizzata dalla tendenza a informare, almeno in parte, la ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...