Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] dei detenuti presenti nelle carceri israeliane, l'impegno palestinese nella lotta al terrorismo con l'assistenza tecnica degli StatiUniti, l'inizio di trattative sul rilancio del porto di Gaza e su altre questioni economico-finanziarie.
Molti dubbi ...
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MILITARISMO
Gianfranco Pasquino
Il termine indica, secondo A. Vagts (1937), il più autorevole studioso in questa materia, "il dominio del militare sul civile, un'indebita preponderanza delle esigenze [...] -industriale'' espressa nel 1959 dall'allora presidente degli StatiUniti gen. D. Eisenhower, e che aveva già Malvine nel 1982) o quando sono i moti popolari a rompere l'unità dell'esercito e a far crollare il governo militare (o a predominante ...
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LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] nazismo, si rifugiò a Ginevra, dove Horkheimer aveva temporaneamente trasferito l'Istituto di ricerca sociale; emigrato poi negli StatiUniti, fu dapprima alla Columbia University (1934-56), quindi all'università della California a Berkeley, dov'è ...
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LASSWELL, Harold Dwight
Gianfranco Pasquino
Politologo statunitense, nato a Donnellson (Illinois) il 13 febbraio 1902, morto a New York il 18 dicembre 1978. Già professore nella Yale Law School dal [...] del contenuto e quantitativi. Prestò la sua opera di consulente e di organizzatore per diversi enti governativi degli StatiUniti durante la seconda guerra mondiale. Convinto sostenitore non solo della possibilità, ma anche dell'auspicabilità di ...
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FRIEDRICH, Carl Joachim
Gianfranco Pasquino
Studioso di politica d'origine tedesca, nato a Lipsia il 5 giugno 1901, morto a Lexington (Massachusetts) il 22 settembre 1984. Conseguì il dottorato a Heidelberg [...] nel 1925, recandosi poi negli StatiUniti a insegnare all'università di Harvard. Divenuto full professor (1936), rimase nella stessa università fino al pensionamento (1971). Dal 1965 fu anche professore a Heidelberg e direttore dell'Institut für ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] Cesare) moderna, incarnata da Napoleone Bonaparte.
La forma più compiuta di repubblica liberale trovò la sua realizzazione negli StatiUniti d’America, dove con la costituzione federale del 1787 la politica venne resa un campo accessibile come mai in ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] affari militari, della politica monetaria, e in maniera parziale quella della sicurezza e del fisco. Sono federazioni gli StatiUniti, la Confederazione svizzera, il Messico, il Sudafrica, l’Australia, il Brasile.
L’Unione europea, giunta nel 2004 a ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , i negoziati di Ginevra furono ripresi all'inizio del 1985, allorché l'URSS prese atto di una situazione che gli StatiUniti e i paesi europei interessati non intendevano modificare. Ma il quadro si era arricchito nel frattempo di un elemento nuovo ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] mondo, ve ne erano solo 7.697.640 in Europa orientale e 2.041.548 in Europa occidentale.
Nel 1940 vi erano già negli StatiUniti 4.228.000 Ebrei, e le dimensioni di questa comunità continuarono a crescere, sia per le ulteriori immigrazioni, sia per l ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] , in seguito alla prima guerra mondiale, l'idea dell'imperialismo cadde in discredito e l'Europa dovette cedere agli StatiUniti e, seppure con un certo ritardo, alla neonata Unione Sovietica, la sua sin allora incontestata posizione di guida nella ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...