Politologo statunitense nato a Rock Island (Ill.) il 12 gennaio 1911, professore di Scienze politiche nell'università di Standford dal 1963. Nella sua carriera, iniziata con un dottorato a Chicago, ha [...] a individuare natura e solidità del consenso democratico in Italia, Gran Bretagna, Messico, Repubblica Federale di Germania e StatiUniti, The civic culture: political attitudes and democracy in five nations (1963), di cui fu autore con S. Verba ...
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Sociologo e politologo statunitense, nato a New York il 10 maggio 1919. Professore di Social Sciences all'università di Harvard (1970), ha insegnato anche all'università di Chicago e alla Columbia University. [...] rivista politica di taglio più accademico (1965-73), ha fatto frequentemente parte di commissioni create dal governo degli StatiUniti e ha svolto un ruolo di rilievo nel progetto dell'OCSE Interfutures, dedicato alla previsione delle tendenze future ...
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Politologo statunitense di origine cecoslovacca, nato a Praga il 21 luglio 1912. Ottenuto il dottorato in giurisprudenza nell'università di Praga, trovandosi all'estero in occasione dell'invasione nazista [...] dei Sudeti, decise di emigrare negli StatiUniti. Iniziò la carriera accademica al Massachusetts Institute of Technology, ove rimase dal 1947 al 1958, poi ha insegnato all'università di Yale (1958-67) e a Harvard (1967-82). Presidente dell'American ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] dai processi di produzione e redistribuzione del reddito. Non a caso il prototipo moderno dello Stato sociale si realizzò, dopo la crisi del 1929, negli StatiUniti con l’esperimento del New deal rooseveltiano e, nel secondo dopoguerra, con l ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] per gli intellettuali che non si riconoscevano nel fascismo.
StatiUniti. - La democrazia di T. Jefferson sostenne che « statale nell’economia e in altri campi; l’edificazione degli Stati totalitari e la necessità della lotta all’inflazione e alla ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] estesa anche ai paesi dell’America Meridionale. Si è avuta la creazione dell’area di libero scambio StatiUniti-Canada nel 1988; dell’area di libero scambio StatiUniti-Israele nel 1989; dell’Accordo di libero scambio dell’America Settentrionale tra ...
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Orientamento politico e sociologico volto a promuovere il riconoscimento e il rispetto dell’identità linguistica, religiosa e culturale delle diverse componenti etniche presenti nelle complesse società [...] destinazione. Il secondo fenomeno è costituito dalla nuova ‘politica culturale dell’identità’. Affermatasi principalmente negli StatiUniti, essa può essere considerata una filiazione del movimento giovanile degli anni 1960 e delle mobilitazioni in ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] , 1933) gli USA accettarono finalmente il principio del non intervento. Con l’aggravarsi della situazione mondiale, gli StatiUniti cercarono di trasformare l’Unione panamericana in un organismo in grado di pesare sulla scena politica internazionale ...
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Politologo statunitense (New York 1927 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2008). Intellettuale prolifico e sistematico, si è occupato delle modalità e delle esperienze di controllo politico sulle organizzazioni [...] -2000) del John T. Olin Institute for Strategic Studies. Ha svolto incarichi di consulenza per il governo degli StatiUniti (molto controverso il suo ruolo durante la guerra in Vietnam, ma fu anche autorevole componente del National Security Council ...
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Uomo politico (Giuncarico, Grosseto, 1899 - Roma 1991). Giornalista, militante nel Partito repubblicano, fondò e diresse l'Italia libera. Esule in Svizzera (1926), ne fu poi espulso (1933); organizzò e [...] e a Parigi fondò la Giovine Italia. Costretto ad allontanarsi dopo la caduta della Francia, dal 1940 fu negli StatiUniti uno dei rappresentanti della Mazzini Society. Rientrò in Italia dopo l'aprile 1945 e divenne segretario del Partito repubblicano ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...