BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di controversie - sempre unita per tradizione alla cattedra di storia ecclesiastica - gli era stata tolta e affidata Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per il suo antigesuitismo ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] poi presentare come una raccolta di "disegni", uniti da analogie e corrispondenze tematiche: sottesa alla narrazione e di inesausta ricerca espressiva.
Opere: L'opera omnia del G. è stata finalmente raccolta, tra il 1988 e il '93, per l'editore ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] tra le carte conservate presso la Bibl. nazion. di Roma, sono state pubblicate le lettere a G. De Rossi (F. Imbornone, Teorie , pp. 316-19; G. Contini, G. F., in Letteratura dell'Italia unita, Firenze 1968, pp. 218-22; R. Bigazzi, I colori del vero, ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] e delle vane loro vicende, e che sempre li tenne uniti, con il garbo e la riservatezza dell'intelligenza moltiplicati nei di siffatte cognizioni, una relazione esatta e seguita del loro stato e de' loro progressi, un mezzo onde conoscer quell'opere ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] XXXII s., e dalla Vidmanová-Schmidtová, pp. XXII-XL. Il De magnalibus è stato pubblicato da F. Novati, De Magnalibus urbis Mediolani, in Bullett. d. Ist. V). Come si vede, E ed F appaiono qui uniti assieme. Per L invece il Salvioni ha sostenuto la ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] insieme con il fratello Marco Antonio (la trasmissione del feudo era stata sancita da un breve papale già nel 1617). Nella quiete di M. fu incaricato di foraggiare e sobillare i principi uniti, nobili francesi ostili a Richelieu, perché si unissero ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] morti dell'ombra di Nino, al quale si affianca lo spettro di Mennone, uniti nel pregustare l'imminente catastrofe della donna che per entrambi è stata la rovina. Piuttosto che per originalità della trama - Semiramide infierisce su Dirce, segretamente ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Capponi e del suo entourage, quel posto che era stato del Machiavelli e venendo a gestire un grande potere, con e il G. passò a Bologna (marzo 1537), ormai unitosi apertamente ai fuorusciti. Agli anni del fuoruscitismo militante, e comunque ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] formulata proposta di decurtazione. Ma l'amarezza e lo sconforto, uniti ad una sempre più urgente aspirazione ad una serenità dì fosse più utile ed efficace di Plutarco. Il C. è stato uno dei pochi ad occuparsi esclusivamente dei Moralia ed a ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] (dove aveva anche fatto parte dell'Accademia degli Uniti, diventandone "principe" nel 1710); dopo il 1987, pp. 199-214; G. Ricuperati, Il Settecento, in Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in età moderna, a cura di P. Merlin, Torino 1994, pp. ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...