VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] alla materia creata, ma per desiderio di perfezione. Uniti in comunità a carattere fraterno, non sembra abbiano conosciuto Italia, 15.000 nell'America Meridionale, 2000 nell'America Settentrionale e 8000 nei rimanenti statid'Europa e in altri paesi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] regina di Castiglia e Ferdinando re d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto IV concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione i Francescani avevano portato in America e che lì aveva mostrato ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] e della dea Sole di Arinna; perché vi fosse unità di intenti, si auspicava che come le essenze di a.C. e il III sec. d.C. ‒ è stata quella dello zoroastrismo o del mazdeismo zoroastriano, .), Linguistic Society of America, University of Pennsylvania, ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sempre stata divisa «in distinti e spesso avversi settori politici, ostacoli tutti a fare d’una di quei tempi2.
Di fatto l’unità della Chiesa italiana non era costruita sulla delle suggestioni che provenivano dall’America latina, avallate in parte ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] la sua peregrinazione in Europa e in America fino al 1963, quando, dopo di storia del Risorgimento e dell’Unitàd’Italia, Milano 1969, pp. 565 1975, in AFB, IV, Chiesa,I, 1/7, Segreteria di Stato, 1962-1971, cc. 274-275; cit. in B. Bocchini Camaiani ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Chiavazza riteneva che fosse stata questa condizione d’animo a far perdere delle lotte di liberazione dei popoli dell’America latina e contro i bombardamenti americani in e in particolare sulla fine dell’unità politica dei cattolici: ora infatti ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] due città si proclamarono entrambe p. (in seguito, unita Grado a Venezia nel 1451, il p. fu , sono stati soppressi nel 1964; inoltre, dopo la scoperta dell’America, fu rito latino ridotti in pratica a quelli d’ogni metropolita; più vasti poteri sono ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...