Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli StatiUniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] La sua elezione a presidente nel 1860 provocò una sollevazione degli stati schiavisti, cui seguì la creazione di una confederazione indipendente e che il governo degli USA aveva iniziato contro il Messico; presentò anche (1849) un importante schema di ...
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Sport
Movimento veloce di persona o animale, nel quale i piedi non toccano mai contemporaneamente il suolo. Nello sport, gara di velocità tra persone, animali o veicoli che prevede generalmente la partenza [...] di Parigi del 1856 con una dichiarazione accettata da tutte le nazioni civili a eccezione di Spagna, Messico e StatiUniti, che subordinarono il consenso all’adozione anche del principio dell’inviolabilità della proprietà privata nella guerra ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] , fu in esilio in Austria, quindi in Francia e negli StatiUniti. Raggiunta nel maggio 1917 la Russia, in agosto aderì al bolscevismo processi della grande purga staliniana, si trasferì a Città di Messico nel 1937; là fu ucciso da un agente della GPU ...
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Città degli USA (71.831 ab. nel 2008), capitale del New Mexico, a 2118 m s.l.m., nel versante meridionale dei Monti Sangre de Cristo. È al centro di una regione agricola e mineraria (zinco, piombo, oro, [...] per il commercio con i Chihuahu, con l’indipendenza del Messico ebbe intensi rapporti commerciali con gli StatiUniti. Poco dopo lo scoppio delle ostilità fra Messico e StatiUniti, fu occupata dagli Statunitensi (1846). Tuttavia rimase una città di ...
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Militare spagnolo (Idocin, Navarra, 1789 - Città di Messico 1817). Insieme con lo zio, il generale F. Espoz y Mina, combatté nella guerra d'Indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi sia [...] Inghilterra, dove organizzò una spedizione in soccorso dei patrioti messicani, e negli StatiUniti. Con un gruppo di volontarî decisi a combattere per la libertà del Messico, in rivolta contro la monarchia spagnola, sbarcò nel 1817 nella provincia di ...
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Diplomatico statunitense (Charleston, Carolina del Sud, 1788 - ivi 1858); membro del Consiglio legislativo della Florida (1824), ministro plenipotenziario degli StatiUniti nel Messico (1853-56), negoziò [...] e militare attraverso l'istmo di Tehuantepec e delimitava i confini stabiliti dal trattato di Guadalupe Hidalgo concedendo agli StatiUniti l'acquisto (G. Purchase) dell'Arizona e del Nuovo Messico contro il pagamento di 10.000.000 di dollari. ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] tessuti della cultura Paracas del Perù e la luce e la pennellata del messicano R. Tamayo, e ancora nell'opera di F. Martino (n. successo nelle maggiori città del l'America Latina e degli StatiUniti, aderì dapprima a uno stile neoclas sico (2 ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] Esteri di Regno Unito, StatiUniti e Unione Sovietica, alla presenza del Segretario generale delle Nazioni Unite; a esso hanno città azteca oggi compresa nell'abitato di Città di Messico; è stato firmato il 14 febbraio 1967 e a esso hanno aderito ...
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(App. III, I, p. 324; IV, I, p. 386)
Dopo la promulgazione della nuova costituzione cubana nel febbraio 1976, C. fu eletto in dicembre presidente del Consiglio di Stato (Capo dello stato), mantenendo anche [...] pace in America Centrale promosse dal gruppo di Contadora (Messico, Panama, Colombia e Venezuela), sia rafforzando i rapporti URSS dal 1989, mentre l'accentuata pressione degli StatiUniti in America Centrale (intervento a Panama nel dicembre 1989 ...
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Uomo politico messicano, nato a Teziutlán (stato di Puebla) il 24 aprile 1897. Si unì alla rivoluzione contro V. Huerta; nell'esercito ascese a generale di divisione; fu ministro della guerra, poi della [...] paese, anche per assicurare la produzione di materiale bellico per il Messico e gli StatiUniti. Verso questi si mantenne fermo nella questione delle espropriazioni, ma, avverso agli stati e ai partiti totalitarî anche in patria, seguì una politica ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...