D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] Guinea, l'Australia, Sumatra, il Giappone, gli StatiUniti e Panama); il secondo si svolse fra il 1895 e il 1896 (visitò l'Africa del Sud, la Tasmania, la Nuova Zelanda, la Polinesia, la California, il Messico e Cuba); il terzo alla fine del 1910 ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] apostolica, partì, con il delegato, mons. Serafini, per il Messico dove giunse agli inizi di marzo e dove, dopo il per delicate missioni a Parigi, in Belgio, in Inghilterra e negli StatiUniti; rientrato a Roma nel marzo del '19, il 24 maggio riprese ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] tra l'attrice e il regista (che si erano sposati per procura in Messico nel 1950) aveva suscitato un enorme scandalo soprattutto negli StatiUniti ove era stato vissuto come il tradimento di un'immagine, provocando un vero ostracismo morale e ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] , dove restò un mese, e nella capitale del Messico, dove prese parte a una cospirazione repubblicana contro l Gradisca il 29 febbr. 1836, il 10 agosto fu deportato per gli StatiUniti sul brigantino "Ussaro", con P. Borsieri, l'Albinola, G. Castiglia, ...
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Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] a Peckinpah e uno ai valori del Sud degli StatiUniti. L'anno successivo diresse Southern comfort (1981; I di ex soldati, ufficialmente morti, si ritrova sul confine con il Messico, al seguito del maggiore Hackett, per compiere una rapina in banca, ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] (1939; Il conquistatore del Messico), sulla guerriglia repubblicana nel Messico di Massimiliano d'Asburgo, opere 1941, con l'aiuto offerto a B. Brecht per l'espatrio negli StatiUniti.Negli anni Quaranta D. confermò la sua prolificità, e si dedicò ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] alla pittura ‒ sua costante passione ‒ rientrò poi negli StatiUniti dove svolse vari mestieri, finché non cominciò a lavorare del regista, che gli offrì anche l'occasione di recarsi in Messico a filmare le gesta di Pancho Villa, per un film che ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] sceneggiature, realizzando alcuni cortometraggi nei primi anni Sessanta. Tra il 1964 e il 1966 soggiornò negli StatiUniti e in Messico, mantenendosi con difficoltà; tornato in patria, debuttò nel lungometraggio con Lebenszeichen. Tra i suoi lavori ...
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Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] accolto nel Group Theatre, allora la compagnia più innovativa degli StatiUniti sul piano sia artistico sia sociale. G. vi rimase contro la corruzione; e The breaking point (1950; Golfo del Messico) di Curtiz, tratto da To have and have not di E ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] austriaco) e il 1926 (anno del suo trasferimento negli StatiUniti), viaggiando tra Ungheria, Danimarca, Austria e Germania, girò dei mari) e The breaking point (1950; Golfo del Messico), entrambi segnati dal corpo esausto di John Garfield, o infine ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...