CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e di Perugia stringevano un'alleanza particolare per il mantenimento della pace in Toscana, in Romagna e negli Statipontifici.
Conclusi questi trattati, tuttavia, Firenze si volse a cercare fuori d'Italia aiuti contro il pericolo rappresentato da ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] ritirò ogni appoggio dando anzi disposizioni alla censura affinché fosse impedita la pubblicazione del Manuale all'interno degli Statipontifici (Caracciolo, p. 614).
Lo scoppio della rivoluzione siciliana del '48 offrì al C. l'occasione per lasciare ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] . 1810 e dotata di supremi poteri giurisdizionali in materia doganale per i dipartimenti toscani e per quelli degli ex Statipontifici: incarico che il F. mantenne sino al 1814. A conferma dell'autorevole condizione del personaggio era intanto giunta ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] a sottomettersi a Giulio II e indussero quest'ultimo ad una pacifica annessione della città di Perugia agli Statipontifici. I Perugini dimostrarono la loro gratitudine per questa mediazione dei F. inviando ad Orvieto tre ambasciatori per ringraziare ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] sottomissione del resto dei castelli anguillaresi. Nel corso del 1466 il C. girò in lungo e in largo gli Statipontifici per ispezionarne fortificazioni e guarnigioni; talvolta aveva come compagno l'architetto Matteo Nuti da Fano. Nel gennaio visitò ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] suo cuore, li indusse a far ritorno in patria.
Bologna, in quegli anni, come un po' tutte le terre degli Statipontifici da poco ricostituiti per opera dell'Albornoz, si mostrava restia a sottostare alla nuova disciplina imposta dal governo severo e ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] S. Sede si avvalse della preparazione canonistica del C., gli vennero affidate alcune missioni assai delicate negli Statipontifici in circostanze difficili, segno questo che la sua abilità politica non era considerata inferiore alla sua competenza ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] V dopo l'incoronazione imperiale a Bologna. Infine nel 1539 entrò definitivamente nella carriera degli uffici amministrativi degli Statipontifici come governatore di Ancona.
In tali anni accentuò sempre più il suo interesse per le vicende politiche ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] provveduto per tempo a porsi in salvo: non già a Cesena, come ritengono le fonti, ma a Siena, fuori degli Statipontifici. Aveva però i giorni contati: alla fine di agosto il fiorentino Pietro Torelli riusciva a sorprenderlo a Pontignano; di lì lo ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] abate e professore, incarcerato a Milano per "delitto di Stato" in seguito all'attività antiaustriaca svolta poco prima del ma, dopo l'accantonamento del progetto di spedizione negli Statipontifici (il 16 agosto Mazzini gli inviava una energica ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...