PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] e dell’Impero, monopolisti dell’allume nei domini pontifici, proprietari di tonnare in Sicilia, insigniti di proprio un fratello di Pallavicino, il cardinale Lazzaro Opizio, fu segretario di Stato dal 1769 al 1785, con i papi Clemente XIV e Pio VI. ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] Ugo Boncompagni, aveva assunto proporzioni endemiche.
Nell’opposizione al potere dei legati pontifici i Pepoli non avevano una parte di secondo piano. Il 20 ottobre 1580 era stato dato l’assalto all’edificio nel quale aveva sede il tribunale del ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] 1585 (Benadusi, 1977, p. 101 n. 48), Piccolomini tornò a Firenze e poi a Montemarciano, che, intanto, era stata devastata dai soldati pontifici. Chiese così al duca di Urbino di poter dimorare nella rocca di Pesaro, ma Francesco Maria della Rovere ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] patriarca per convincerlo a inviare una delegazione a prendere parte al concilio. I contatti in questo senso erano stati avviati da emissari pontifici fin dal 1434, ma fino a quel momento, per le intromissioni dei padri conciliari riuniti a Basilea ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] , in occasione di una seconda ricognizione generale dei diritti pontifici nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, e poi più volte poi, nel 1353, nel 1356 e nel 1359 era stato scrutinato nella rosa dei candidati all'elezione di podestà fiorentino., pur ...
Leggi Tutto
CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] , Bergamo e Parma. Il trattato relativo, che era stato sottoscritto dal C. e da altri autorevoli rappresentanti del cedette ai rappresentanti della Chiesa romana, i cappellani pontifici Alatrino e Rinaldo, il possesso giuridico tanto del castello ...
Leggi Tutto
BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] del papa. Che il matrimonio fosse stato combinato da Filippo II Augusto o dal Registrum Innocentii III Papae supernegotio Romani imperii, a cura di F. Kemp, in Misc. hist. pontif., XII, Roma 1947, pp. 152 s. n. 56; F. de Sassenay, Les Brienne ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] tempi di Emanuele Filiberto, furono tormentati dai nunzi pontifici e dalla S. Sede. Anche in questo caso lettere del D. al duca di Savoia e al primo segretario di Stato, marchese di San Tommaso; nella Biblioteca nazionale di Torino si conservavano, ...
Leggi Tutto
MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] a servire, contro la Repubblica fiorentina, gli interessi pontifici per il ripristino della signoria medicea in Firenze di Carlo V per il Piemonte, di cui tuttavia non sono mai stati pubblicati gli atti. Torino, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] in una memoria la brutalità della strage compiuta dai soldati pontifici, e poi a Bologna insieme a d’Azeglio per coordinare tentativo di risolvere pacificamente la questione romana e il dissidio fra Stato e Chiesa.
Morì a Roma il 3 maggio 1885.
Fonti ...
Leggi Tutto
medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...