MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] romane, I, Roma s.d., pp. 450 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, pp. 384 s.; B. Podestà, Carlo V a Roma nell 125; M. Gattoni, Leone X e la geo-politica dello Stato pontificio (1513-1521), Città del Vaticano 2000, ad ind.; ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] aveva domato la rivolta di palazzo del 927 e ne era stato ricompensato con la carica di comes palatii. I molteplici interventi di monastero, il re fece dare pubblica lettura dei privilegi pontifici e dei diplomi regi e imperiali in favore di Bobbio ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] sinodo di Avignone (aprile e ottobre 1341), eall'assemblea degli stati del Contado a Carpentras. Agli ultimi mesi del 1337risale l con altri tre cardinali, di riportare la pace tra gli ufficiali pontifici e il prefetto di Roma, e di indurre la regina ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] le questioni riguardanti l'Inquisizione e la lotta contro l'eresia negli stati del duca di Savoia.
Il B., che giunse alla corte di ma, in virtù delle bolle del 1560 e di documenti pontifici dell'anno seguente, anche per le facoltà di concedere ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] (alla data dell'11 ottobre), i frati del quale erano stati istituiti da lui suoi eredi, e in quello del monastero 1893-1955, n. 634; Mon. Germ. Hist., Epist. saec. XIII e regestis pontif. Roman..., a cura di C. Rodenberg, III, Berlin 1894, pp. 404 s. ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] accolse la promessa del podestà di Perugia di rispettare i diritti pontifici su Città di Castello, su Gubbio e sul castello di 1913, pp. 122 s., 127, 132 s.; D. Waley, The papal State in the thirteenth century, London 1961, pp. 97, 102, 137, 146, ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 'invasione della Marca pontificia, territorio sacro a Giove. Il poema è stato pubblicato in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXV, invitato a Roma per tenere alcuni corsi accademici: i lasciapassare pontifici, datati 18 giugno 1475 e 1° nov. 1476, ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] ecclesiastica fu un lento procurarsi modesti benefici situati negli Stati sabaudi.
Sappiamo che il 7 febbr. 1465 ottenne rinunciato a quello di Tarantasia. Il suo ruolo negli affari pontifici sembra pressoché inesistente: l'unica cosa degna di nota è ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] .: tra i più illustri, i due segretari domestici pontifici, i cardinali Iacopo Sadoleto e Pietro Bembo, Alessandro Farnese 1510 era convenuto che il G., alla sua morte, sarebbe stato sepolto ai piedi dell'altare. Il concetto ispiratore dell'opera, ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] , G. figura tra i sottoscrittori di due privilegi pontifici in qualità di legato, titolo di cui avrebbe perciò al 9 nov. 1246.
Il 3 novembre di quell'anno G. era stato infatti nominato per la quinta volta legato a latere del papa con speciale mandato ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...