PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] Roma 1735, pp. 3 s.). La paternità dell’orazione è stata a lungo dibattuta, poi fondatamente ascritta a Palladio (a partire da 1r); nondimeno mantenne l’incarico di segretario ai brevi pontifici ancora negli anni seguenti, con Paolo III, che ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] Ugo Boncompagni, aveva assunto proporzioni endemiche.
Nell’opposizione al potere dei legati pontifici i Pepoli non avevano una parte di secondo piano. Il 20 ottobre 1580 era stato dato l’assalto all’edificio nel quale aveva sede il tribunale del ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 'invasione della Marca pontificia, territorio sacro a Giove. Il poema è stato pubblicato in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXV, invitato a Roma per tenere alcuni corsi accademici: i lasciapassare pontifici, datati 18 giugno 1475 e 1° nov. 1476, ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] ecclesiastica fu un lento procurarsi modesti benefici situati negli Stati sabaudi.
Sappiamo che il 7 febbr. 1465 ottenne rinunciato a quello di Tarantasia. Il suo ruolo negli affari pontifici sembra pressoché inesistente: l'unica cosa degna di nota è ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] 1585 (Benadusi, 1977, p. 101 n. 48), Piccolomini tornò a Firenze e poi a Montemarciano, che, intanto, era stata devastata dai soldati pontifici. Chiese così al duca di Urbino di poter dimorare nella rocca di Pesaro, ma Francesco Maria della Rovere ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] .: tra i più illustri, i due segretari domestici pontifici, i cardinali Iacopo Sadoleto e Pietro Bembo, Alessandro Farnese 1510 era convenuto che il G., alla sua morte, sarebbe stato sepolto ai piedi dell'altare. Il concetto ispiratore dell'opera, ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] , G. figura tra i sottoscrittori di due privilegi pontifici in qualità di legato, titolo di cui avrebbe perciò al 9 nov. 1246.
Il 3 novembre di quell'anno G. era stato infatti nominato per la quinta volta legato a latere del papa con speciale mandato ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] patriarca per convincerlo a inviare una delegazione a prendere parte al concilio. I contatti in questo senso erano stati avviati da emissari pontifici fin dal 1434, ma fino a quel momento, per le intromissioni dei padri conciliari riuniti a Basilea ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] , in occasione di una seconda ricognizione generale dei diritti pontifici nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, e poi più volte poi, nel 1353, nel 1356 e nel 1359 era stato scrutinato nella rosa dei candidati all'elezione di podestà fiorentino., pur ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] , Bergamo e Parma. Il trattato relativo, che era stato sottoscritto dal C. e da altri autorevoli rappresentanti del cedette ai rappresentanti della Chiesa romana, i cappellani pontifici Alatrino e Rinaldo, il possesso giuridico tanto del castello ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...