DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] di Ermolao Barbaro, e a nulla valsero i replicati tentativi pontifici di ottenere perdono per il D., né, più tardi, in vita sino alla caduta della Repubblica.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. Codd. I, Storia veneta 21: M. Barbaro-A ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] di Bianca, per cui i figli del L. e Manfredi sarebbero stati tra loro cugini (e in effetti i nomi di Corrado e Galvano Fontana; nel luglio seguente la città accolse i legati pontifici Bernardo Castagnet e Bartolomeo, abate di San Teodoro di Trevi ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] papa due anni dopo: con il suo aiuto sarebbe stato possibile per il L. ottenere la riammissione in patria. pompe sanesi…, Pistoia 1649, I, pp. 230 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, II, pp. 152, 158; E. Casanova, La legazione di ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] di garantire la più stretta aderenza ai canoni pontifici in materia religiosa per allontanare i timori di marchionale di Verduno (investito il 18 luglio 1739). Nominato ministro di Stato nel 1750, assunse poi nel 1767 anche rincarico di notaio della ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] segnalano: G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluz. degli Stati romani, Genova 1851-52, I, pp. 159 s.; II, pp 1909-1952; G.L. Masetti Zannini, L'appello "Ai popoli pontifici". Nuovi doc. per una attribuzione a G. G., in Strenna ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] Birago. Si giunse alla revoca e all'annullamento pontifici della "investitura facta per lo abbate de Morimondo" fa grande demonstratione de la fede et devotione sua verso nuy et Stato nostro et sta costante in la solita fedeltà soa et piange la ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] che le truppe imperiali erano entrate nei territori pontifici.
Alcuni incidenti diplomatici, imputabili anche alla locale. La sua speranza. espressa in una lettera al segretario di Stato, era di poter vivere a Roma. Questa veniva però ancora delusa. ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] cioè l'acquisto di parte dei beni, situati nel Veronese, che già erano stati del cugino Michele Gritti.
Avogador di Comun dal 26 luglio 1450 al 3 gli Ottomani. A complicare i rapporti veneto-pontifici si aggiungeva poi la questione delle decime del ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] le questioni riguardanti l'Inquisizione e la lotta contro l'eresia negli stati del duca di Savoia.
Il B., che giunse alla corte di ma, in virtù delle bolle del 1560 e di documenti pontifici dell'anno seguente, anche per le facoltà di concedere ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] su Bologna da parte del papa, basato sul controllo reciproco tra i legati pontifici e la magistratura - espressione dei maggiorenti - dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, sancito da ulteriori pattuizioni e dai capitoli di Paolo II (1466 ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...