BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] probabilmente anche alla massoneria. Quando, nel maggio del '49, gli Austriaci si apprestarono ad investire gli Statipontifici, si arruolò nei contingenti bolognesi; nominato sottotenente del Genio partecipò ai lavori di fortificazione delle mura e ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] le sei unità statali della penisola da lui individuate nel Piemonte e nella Lombardia, nel Veneto, nel granducato di Toscana, negli Statipontifici, nel Regno di Napoli e nel Regno di Sicilia.
Deluso per la seconda volta, il B. non si interessò più ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] tutta la divisione lombarda in difesa degli insorti; soffocato il movimento, si diresse verso la Toscana, per giungere negli Statipontifici; a La Spezia, tuttavia, fu costretto a fermarsi a e sciogliere la divisione, poiché il governo toscano non ...
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Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Intendente generale della civica mobile e dei volontarî dell'esercito pontificio (1848), di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e dovette [...] ivi in relazione col Cavour, ebbe l'incarico di recarsi a Roma per compilare una notizia sulle condizioni politiche degli statipontifici, di cui il Cavour si valse al congresso di Parigi. Preparatore del moto del 1860 in Umbria, fu deputato (1860 ...
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Generale (Aix-en-Provence 1759 - ivi 1828). Partecipò alla guerra per l'indipendenza americana e alle guerre della Rivoluzione francese; nel 1796-97, si distinse all'assedio di Mantova; nel 1802, fu posto [...] della fortezza di Mantova; nel 1807, occupò la Dalmazia; dal 1808 al 1813 fu governatore di Roma e degli Statipontifici, rivelando tatto diplomatico nelle dure vertenze fra Pio VII e Napoleone. Servì Luigi XVIII nel 1814, quindi Bonaparte durante ...
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Condottiero (n. 1550 circa - m. Firenze 1591). Scomunicato e privato dei suoi beni da Gregorio XIII per la sua attività guerresca, portò (1583) la devastazione negli stati del papa; quindi passò per otto [...] anni al servizio della Francia, da dove tornò in Italia per invadere gli statipontifici e la Toscana; catturato infine nei pressi di Forlì e imprigionato, fu poi condotto a Firenze dalle milizie del granduca e impiccato. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rivista. Si fece fronte alle enormi spese soprattutto attraverso un pesante fiscalismo, che colpì le popolazioni degli Statipontifici causando le agitazioni dell'estate del 1562; servirono allo scopo anche la ripresa su vasta scala della vendita ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dovevano perciò respingere a ogni costo le tesi italiane, come anche le accuse di arretratezza culturale ed economica degli Statipontifici. La Santa Sede si sforzò costantemente di denunciare all’opinione pubblica di tutto il mondo come il problema ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di questo discorso era anche il rifiuto di accettare qualsiasi ridimensionamento del territorio degli Statipontifici. Fin dal 1848 la necessità del potere temporale era stata motivata non solo con il ricorso al principio di legittimità, ma con l ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Lecce dagli Spagnoli all'Unità, a cura di B. Pellegrino, ivi-Bari 1996, ad indicem.
F. Muntoni, Le monete dei papi e degli statipontifici, III, Roma 1996, pp. 115-22.
Cérémonial et rituel à Rome (XVIe-XIXe siècle), a cura di M.A. Visceglia-C. Brice ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...