GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] formazione in Francia. Non è certo se a Parigi sia addirittura stato allievo di Abelardo, del quale in seguito fu tra i difensori papa sull'evoluzione degli avvenimenti e per tutelare gli interessi pontifici in Palestina e in Siria. Nel 1149 G. tenne ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] e ancora nel 1578 era tra i rappresentanti pontifici nelle trattative con la monarchia spagnola sulle questioni papa si dimostrava irremovibile. I rapporti con il papa erano già stati messi a dura prova in seguito a una vicenda che, secondo quanto ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] parte dei diplomi regi e ducali e dei privilegi pontifici che figurerebbero rilasciati all'abbazia nel secolo VIII. Adelchi del 771 o 772: è pertanto probabile che A. non sia stato costretto all'esilio subito dopo l'avvento di Desiderio al trono, ma ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] (La Tribuna, 26 sett. 1913: Un colpo di stato alla Civiltà cattolica). Lostesso Pio X volle smentire questa interpretazione di classe, asserendo sulla base rigorosa dell'autorità dei documenti pontifici di Leone XIII e di Pio X che la questione ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] momento in cui, sul piano della politica estera, era stata conclusa una pace trentennale con i musulmani.
Il papa origine della tradizione manoscritta a noi nota dei cataloghi pontifici. Gli amanuensi posteriori poterono fraintendere l'efemeride e ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] von Knonau (II, p. 193, n. 9) che B. e Gregorio fossero già stati inviati da Alessandro II (Fliche, p. 142, n. 1; cfr. anche Schumann, sono concordi nel descrivere l'atteggiamento dei legati pontifici ivi presenti; secondo Paolo di Bernried essi ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] è reperibile - perché assolvesse alcuni ecclesiastici, che erano stati scomunicati da Innocenzo IV per non aver pagato certe somme di denaro imposte a chiese e monasteri dai legati pontifici. Ancora Alessandro IV da Anagni, il 5luglio 1256, scriveva ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] potuto cadere nello scisma e nell'eresia. I due inviati pontifici erano anche latori di un documento con cui Giovanni VIII disposto a riconciliarsi con la Chiesa romana. Davanti al nuovo stato di cose E. ed il vescovo Paolo cercarono di prendere ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] parte dei domini pontifici. Per tali motivi la Repubblica fiorentina era tra gli Stati italiani che più si 40 ss.).
Sebbene nessun vescovo di Fiesole o di Firenze fosse mai stato colpito da sanzioni, la prudenza del F. fu molto apprezzata e gli ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] adoperasse anche in tale direzione. Quando poi, in seguito all'occupazione di territori pontifici da parte delle truppe borboniche e all'inasprimento delle relazioni tra gli Stati borbonici e la S. Sede, parve in pericolo la posizione del cardinal F ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...