EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] l'incarico di governatore di Avignone. La sua nomina a rettore del Contado, per amministrare l'insieme degli Statipontifici francesi in qualità di luogotenente e governatore generale, era avvenuta poco prima dell'aggravarsi della malattia del legato ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] un alto prelato presente a Roma (forse anche favoriti dalla loro prerogativa di monopolisti dell’allume negli Statipontifici). Particolarmente potenti, tra Sei e Settecento, furono uno zio paterno di Lazzaro, Opizio (referendario di papa Innocenzo ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] Rossano, vicelegato di Perugia da poco annessa agli Statipontifici, dopo che Leone X aveva fatto decapitare il nel 1497 dei familiari del cardinale Ippolito d'Este e fosse stato a Ferrara procuratore di Galasso Ariosto in una causa beneficiale.
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] però, non dimostrò alcun interesse religioso e pastorale, sempre occupato in uffici amministrativi nelle varie parti degli Statipontifici. Nel dicembre 1534 risulta infatti inserito nella amministrazione pontificia come governatore di Ancona. L'anno ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] A. Borghi e L. Giacobelli. A Milano rivolse la sua attenzione ai traffici commerciali tra la provincia spagnola di Lombardia e gli Statipontifici.
Morì a Milano il 7 apr. 1683, mentre perdurava la rottura tra Innocenzo XI e Venezia, e fu sepolto in ...
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Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordine dei chierici regolari teatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] governo siciliano presso la Santa Sede. Nello stesso periodo cercò di ottenere da Pio IX una costituzione per gli Statipontifici. Fuggito poi il papa a Gaeta, riconobbe la Repubblica romana e, pur rifiutando di far parte dell’Assemblea costituente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’archivio Spada. Comprende anche, per il periodo anteriore al 1870, l’Archivio provinciale dello Stato pontificio, con le carte degli uffici periferici pontifici di Roma e provincia; e, per il periodo posteriore al 1870, l’archivio provinciale di ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] di S. Pietro. Resti di una necropoli di età imperiale sono stati portati alla luce nei pressi dell’ingresso di S. Anna; nell’area oltre a una sezione (dedicata ai mezzi di trasporto pontifici) del Museo storico allestito nell’appartamento papale del ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] costituzione Sapienti Consilio (1908) di Pio X ed è stato poi riformata da Paolo VI con la costituzione Regimini Ecclesiae di prima istanza per le cause riservate alla medesima; d) Pontifici consigli: per i laici; per la promozione dell’unità dei ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] , ''specifica e principale'', secondo il citato Motu proprio di Paolo vi, i rappresentanti pontifici svolgono una funzione diplomatica nei confronti delle autorità degli stati presso le quali sono accreditati, con il fine di promuovere e favorire i ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...