GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] -29); approvò poi incondizionatamente i "provvedimenti pontifici intesi a salvaguardare specialmente il clero dall propria e lasciare che il mondo vada come vuole. Di una cosa state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ricorso di G. IX ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato per il concilio. Furono catturati cento vescovi e tre legati pontifici; Federico II si mosse vittoriosamente verso Roma. Ai primi ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] verso i francescani. Più tardi gli storiografi pontifici conciliarono in modo acritico le due prospettive, Francia e verso la metà degli anni 1240-50 che sembra sia stato scritto il commentario al De anima attribuito a Pietro Ispano. Si tratta ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] francesi in Italia e di fronte al pericolo di invasione dei territori pontifici, libelli e pamphlet rilanciarono con forza, a dispetto della neutralità ufficiale dello Stato ecclesiastico, il mito della guerra santa e della crociata e l’appello ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] si congedò dal principe inglese e, accompagnato dagli ambasciatori pontifici che lo avevano raggiunto, partì alla volta di Viterbo. del Nord, sede del conclave, la prima sosta importante sarebbe stata a S. Pietro e la successiva al Laterano. In caso ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Robertson, Pietro Barbo - Paul II: «Zentilhomo de Venecia e Pontifico», in War, culture and society in Renaissance Venice. Essays Roma 2003; A. Modigliani, L’eredità di Cola di Rienzo. Gli statuti del Comune di popolo e la riforma di Paolo II, in A. ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] d'Italia di essere il protettore dei beni della Chiesa (Tractatus cum Iohanne XII pontifice, n. 23). È possibile che questo giuramento sia stato determinante per la disponibilità del pontefice a incoronare imperatore il re di Germania. Probabilmente ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] è affatto escluso che nel corso del pontificato di G. vi sia stata una tendenza al riavvicinamento tra la Chiesa di Roma e l'Impero l'abate di quella comunità poteva indossare alcuni paludamenti pontifici.
G. si mostrò inoltre deciso nel sostenere le ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] per ottenere giustizia. La Chiesa romana sarebbe stata protetta e difesa, secondo un patto stabilito "in tempi antichi da imperatori religiosissimi", dalle empietà commesse nei territori pontifici, nonché dagli illeciti patti che Romani, Longobardi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] convocazione contro il concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione pontificia che gli Il post-concilio
Il concilio tridentino e i decreti pontifici che ne recepirono le decisioni presentano, dunque, un ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...