La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] bene alla Repubblica. Tant'è che i nunzi pontifici paventano il rinnovato circolare delle "massime" del servita limitarci a dar per documentato l'incendio. E dev'essere stato distruttore se ancora se ne parla trentaquattro anni dopo.
Benemerite, ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ritornati difficili, nonostante la liquidazione della vertenza Canal, a causa di un forte eretto dai Pontifici presso Goro, sul confine fluviale tra i due Stati (cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, I-X, Venezia 19753: VIII, p. 52 ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] questo periodo, è ben noto, sono state svolte diligenti e minuziosissime ricerche di storia politico-diplomatica nelle fonti e negli archivi fiorentini, bolognesi, padovani, milanesi, mantovani, pontifici (basterà citare i nomi di Romano, Collino ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] inglesi a quelli del Regno di Sicilia, ai documenti pontifici e prima ancora nella stessa anglo-normanna Chanson de Roland popolo dell'Unione ma da parte delle assemblee dei singoli Stati nonché una più lunga durata (sei anni rispetto ai due ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] in breve tempo che la sicurezza del Collegio Romano non sarebbe stata garantita»30. Infatti, Roma era «appena occupata quando il assicurare che i livelli accademici corrispondano negli studi pontifici a quelli degli istituti statali comparabili. Uno ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dominio dei signori Venetiani, relazione del nunzio Alberto Bolognetti, pubblicata nel mio volume Chiesa e Stato nelle relazioni dei nunzi pontifici a Venezia. Ricerche sul giurisdizionalismo veneziano dal XVI al XVIII secolo, Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] par non» che legittimano nel dicembre 1851 il colpo di Stato del principe-presidente Luigi Bonaparte e fondano nel novembre 1852 il , dall’altro, si mostra più forte negli ex possedimenti pontifici – eccetto l’area marchigiana – e nei territori di ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] a quella che lo garantisce.
Nei territori fino allora pontifici dell’Emilia, delle Marche e dell’Umbria venne estesa con in paragone dell’intera opera di codificazione. Tale lacuna sarebbe stata colmata nel 1877, poco dopo la caduta della Destra.
...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , dando luogo, sin dal 1218, a interventi pontifici.
Gli equilibri della Marca trevigiana furono scossi in per molti versi si trattava di una grande novità. Non era mai stata espressa, nemmeno negli anni del più rigido controllo da parte di Federico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] definitiva del 1959 (dovuta al solo García-Gallo), siano state scritte con Medio Evo del diritto sul tavolo da Bónis, 'Omnia fere iura Regni huius originaliter e pontifici caesareique iuris fontibus progressum habeant'. Diritto comune, diritto ...
Leggi Tutto
medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...