Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] stasi, è più un'illusione che una realtà. La guerra siciliana era stata proseguita con accanimento, ma senza esito definitivo: il 4 luglio 1299 le infatti la formula finale (Porro subesse Romano pontifici omni humane creature declaramus, dicimus et ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] dei prelati francesi, ma anche di numerosi ufficiali pontifici, come testimoniano i tumulti di Viterbo contro Angelo Siena nel determinare il ritorno del papa a Roma è stato esagerato: sarebbe stato analogo a quello di Brigida di Svezia, morta nel ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] . G. Rabotti, Inventario generale dei fondi degli Archivi di Stato di Ravenna e Faenza, Bologna 1979. Gli studi per la zur Papstgeschichte, Leipzig 1888; P. F. Kehr, Due docum. pontifici illustranti la storia di Roma negli ultimi anni del secolo XI, ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Acri e a Trebisonda (217).
c) Il ritorno a Alessandria
Prima del 1344 i viaggi verso Alessandria erano stati proibiti dai decreti pontifici favorendo così il successo di Cipro e di Lajazzo dove le navi cristiane o musulmane portavano i prodotti ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] fra il 5 e il 7 febbraio, mediante quattro decreti pontifici diretti a regolare i rapporti fra la Sede apostolica e la il re di Francia gli aveva messo a disposizione, e che erano state armate con i fondi per la crociata. Il colpo di mano non ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a cura di C. Stolfi, Bologna 1863 (rist. ivi 1968), p. 18.
Statuti della città di Roma, a cura di C. Re, Roma 1880, p. CIV. Gensini, Roma-Pisa 1994, pp. 76-90.
M. Cassandro, I banchieri pontifici nel XV secolo, ibid., pp. 222-24.
S. Weiss, Kurie und ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] " di quelle assemblee. Il B. era così indotto ad affrontare il problema dei territori ex pontifici e della stessa sopravvivenza dello Stato della Chiesa: indicando nelle pretese della Curia romana una pericolosa confusione tra le leggi a cui ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di Gesù fu probabilmente un fattore decisivo per la crescita dei numerosi seminari pontifici presenti a Roma e in Europa - che già sotto Gregorio XIII erano stati affidati alle cure dei gesuiti -, e per la loro posizione alle dirette dipendenze ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] non più visitato da nove anni. Già nel gennaio del 1530 era stata convocata ad Augusta, per l'aprile, la Dieta alla quale il di Norimberga, era conclusa la missione degli inviati pontifici presso la corte imperiale.
Preoccupazioni personali indussero ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] (1358) e al decimo (1362) non si sono conservati e non sono stati senz'altro allestiti. Il registro del nono anno (1361) di pontificato, anticamente sottratto agli Archivi pontifici, la cui presenza è attestata a Digione nel XVII e XVIII secolo e ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...