FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] anni successivi con il concorso dei Medici e di finanzieri pontifici.
Nel 1580 l'acquisto del casale di Pian d 1603-1607), I-IV, London 1897-1904, ad Ind.; List and analysis of State papers. Foreign series. Elizabeth I, I-IV, London 1964-1984, ad Ind ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] in attesa che il concilio esaminasse la riforma dei tribunali pontifici e del conclave. In occasione della scabrosa e nota antiche prov. parm., XXI (1921), pp. 99-172; G. Drei, L'Archivio di Stato di Parma, Roma 1941, pp. 5, 7, 9 ss., 43, 45, 48; ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . a rispettare persino i legittimisti accorsi a battersi con gli zuavi pontifici (alla Circourt, 24 ott. '60, in C. e l il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. Funaro nel saggio su C. e le relazioni ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] creazione di una rete di dogane per tutte le frontiere dello Stato, che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà des lettres de Clément XIV,sur la crainte qu'on a que ce Pontife n'en soit pas l'auteur, e Reponse de l'éditeur…, entrambi ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ibid., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero stati di norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei un tempo, ai movimenti dei fuorusciti, alle confuse iniziative dei paciari pontifici e alle rivalità insorte fra i neri (cfr. II, 27- ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] a Milano, Napoli e Mantova.
I rapporti ispano-pontifici dal 1715 al 1720 manifestarono ancor più la scarsa ), I-II, Torino 1975, ad Indicem; M. Caravale-A. Caracciolo. Lo Stato Pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Indicem; Storia della ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] né de’ guadagni né delle perdite, e’ mi conviene ragionare dello stato, e mi bisogna o botarmi di stare cheto o ragionare di questo e vanificato dall’aggressione dei Colonnesi ai palazzi pontifici (19‑20 settembre) e dalla conseguente tregua firmata ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] possono firmare due convenzioni circa i feudi pontifici in Piemonte e la materia beneficiaria. Rimasti regioni del Bolognese e del Ferrarese e le più povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro di consumo dell'importanza di ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , spesso a vantaggio del suo Tesoro, assoggettando i privilegi ecclesiastici alla ragion di Stato e tenendo a bada il potere papale col sottoporre i mandati pontifici all'exequatur reale.
Non c'è dunque da meravigliarsi che anche nel ventennio di ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Eger i diplomi per Innocenzo III, il cui contenuto era già stato delineato da Ottone: F. riconobbe al papa le proprietà recuperate nell nel Regno provocata dall'invasione degli eserciti pontifici, anche grazie al diffondersi della notizia della ...
Leggi Tutto
medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...