CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] battaglia del Taro, partecipava alle operazioni con le quali i pontifici, agli ordini di Prospero e Fabrizio Colonna e del duca Rovere e comunque a lui legato, come tutti quelli che erano stati colpiti dall'aggressività dei Borgia, si recò a Roma per ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] il C. compare spesso come testimone nei documenti pontifici, emanati talvolta anche a sua richiesta. Dal 1262 per 6.000 fiorini d'oro, che ancora nel 1306 non erano stati restituiti. Per recuperare i denari i suoi nipoti fecero pignorare beni senesi ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] la pace con i Turchi e promise sussidi pontifici e imperiali. Poco dopo entrò in conflitto con 420, 635, 637-39; XLIII, ibid. 1895, coll. 19, 38; Calendar of state papers and manuscripts,existing in the archives and collections of Milan, I, a cura di ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , ricevendone l'approvazione (29 apr. 1422, Arch. di Stato di Treviso, Notarile, v. 288, alla data: cfr. camaldulenses, VII, Venetiis 1767, pp. 130 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 153; E. Cecconi, Studi storici sul concilio ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] clero che, per ammissione degli stessi rappresentanti pontifici, era spesso avido e corrotto: un cura di M. L. Trebiliani, Roma 1963, ad Indicem; Le relaz. diplomat. fra lo Stato Pontificio e la Francia, s. 3, II, a cura di M. Fatica, Roma 1972, ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] d'artiglieria a piedi (lo scrisse il C. medesimo nel suo stato di servizio), "con l'incumbenza d'armare Peschiera; ed ottenne per Isotta" con un centinaio di altri profughi modenesi e pontifici, tutti muniti di regolare passaporto per l'espatrio chi ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Plessis, duca di Richelieu, che la vita da laico dell'E. era stata dissipata e del tutto priva di spirito religioso, e che solo dopo il del 1º nov. 1800 Super restauratione regiminis Pontifici disponeva che "...tutto ciò che riguarda il sistema ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] riuscì a mettere al soldo di Firenze uno dei principali capitani pontifici, Luigi da Sanseverino. Ma questi non onorò il contratto, di più col regime e con i suoi metodi. Dopo esser stato podestà di Prato nel 1443, fu membro di quella Balia del 1444 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] gravità del momento segnato dalla crisi dei rapporti veneto-pontifici.
Il G. assunse, però, un'altra ambasceria L. Firpo, Torino 1975, pp. 9-17; I "documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di M.L. Pedani-Fabris, Roma 1994, pp. 335, ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] solo per cooptazione, l'opposizione fu decisissima, nonostante il Collegio fosse stato convocato nel palazzo vescovile, alla presenza del governatore e dei rappresentanti pontifici, i quali avevano in precedenza ripetutamente sollecitato i membri ad ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...