ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] d'Albany, Giovanni Stuart, una spedizione nell'Italia centromeridionale che, mobilitando tutte le forze della fazione Orsini negli Statipontifici e la fazione "angioina" nel Mezzogiomo, doveva allargare a tutta la penisola il teatro della guerra. La ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] sosta a Firenze, dopo la morte del fratello Niccolò, per riprendervi in mano gli affari di famiglia. Visitò in seguito gli Statipontifici, la Toscana e la Repubblica di Venezia, quindi si recò a Parigi, passando per Milano, Torino e Ginevra, e di là ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] Ordine regolare di S. Francesco e dal 14 dei frati minori osservanti, nonché di innumerevoli cittadine e conventi degli Statipontifici. Il 2 apr. 1781 venne nominato camerlengo del S. Collegio.
La situazione cambiò però radicalmente nel 1782, quando ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] e civile, indirizzata al cardinale nella sua duplice veste di principe della Chiesa e di funzionario degli Statipontifici. In effetti Chiesa e Statipontifici vengono spesso fusi in una unica immagine nel corso dell'opera.
Il libro si apre con una ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] barnabiti dal 1700 al 1825, Roma 1925, pp. 491 ss.; A. Gemelli - D.S. Vismara, La riforma degli studi universitari negli Statipontifici,1816-1824, Milano 1933, pp. 99, 117-121, 154 s., 161-166, 169 s.; A. Piolanti, L'Accademia di religione cattolica ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] p. 314). Ed è parimenti significativo che, nostalgico della "Toscanina" e in lagrime per l'"invasione" piemontese degli Statipontifici a settembre del 1860, esponesse, tuttavia, "per rispetto umano" (salvo a pentirsene) il tricolore "e pochi lumi il ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] a sottomettersi a Giulio II e indussero quest'ultimo ad una pacifica annessione della città di Perugia agli Statipontifici. I Perugini dimostrarono la loro gratitudine per questa mediazione dei F. inviando ad Orvieto tre ambasciatori per ringraziare ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] nella sua discesa in Italia, decise di nominare (10 marzo 1495) il G. suo luogotenente generale e governatore degli Statipontifici in Francia. Fissata dunque la propria residenza ad Avignone, il G. continuò a svolgere le sue mansioni anche dopo il ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] sottomissione del resto dei castelli anguillaresi. Nel corso del 1466 il C. girò in lungo e in largo gli Statipontifici per ispezionarne fortificazioni e guarnigioni; talvolta aveva come compagno l'architetto Matteo Nuti da Fano. Nel gennaio visitò ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] suo cuore, li indusse a far ritorno in patria.
Bologna, in quegli anni, come un po' tutte le terre degli Statipontifici da poco ricostituiti per opera dell'Albornoz, si mostrava restia a sottostare alla nuova disciplina imposta dal governo severo e ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...