CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] fornita da alcune fonti, secondo le quali il C. sarebbe stato cardinale prete di S. Croce in Gerusalemme.
Nella sua veste ultima, volta una bolla pontificia. Nessuno dei numerosi privilegi pontifici conservati di quell'anno reca più la sua firma e, ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] (23 sett. 867) ed ai mutamenti politici che ne erano seguiti, era stato deposto e sostituito con l'antico patriarca Ignazio. Lo veniamo a sapere da concilio, mettendo a disposizione dei tre legati pontifici la sua conoscenza del greco. Rientrato in ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] imposte al fine di garantire al Papato il possesso dei suoi Stati là dove, sin dai tempi di Urbano V, si pensava lanciò contro i Fiorentini.
Orte e Narni avevano cacciato i funzionari pontifici già nell'ottobre 1375; fu quindi la volta di Viterbo, ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] malattia che di lì a poco (30 agosto) gli sarebbe stata fatale, ma anche per convincerlo a fornire aiuto contro Venezia, scomunica, di non consentirgli l'accesso in Avignone né nei territori pontifici e di porre sotto sequestro i suoi beni e le sue ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] avvenuto a Salerno, dove Gisulfo (II), dopo essersi arreso, era stato esiliato da Roberto il Guiscardo, verso la fine del maggio 1077. A L. successero i rettori pontifici, espressione della potente aristocrazia cittadina, e a questi spettò il compito ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] che la sua morte sia stata causata dai patimenti subiti in questa occasione, ma non ne conosciamo la data.
Il Filia prospetta l'ipotesi che B. sia morto alla fine del 1214 o ai primi del 1215, basandosi su due documenti pontifici (Potthast, nn. 5149 ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] volgevano però decisamente a favore dei collegati, pontifici e imperiali, che nel novembre del 1521 Torino 1869, pp. 604, 607 s.; Calendar of letters,despatches,and state papers,relating to the negotiations between England' and Spain…, III, 1,Henry ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] mero favoritismo, risultò quanto mai funesta agli interessi pontifici in Francia che richiedevano in quel momento ben , et sono cose vecchie e di lunga mano. Da me è stato operato tutto quello che si è possuto in beneficio suo, havendone parlato ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] , Udine 1884, pp. 56-57; D. Tassini, Ifriulani (ignoti) "Consultori in iure" della Repubblica di Venezia, II, Frate P. C., Tarcento 1909; A. Stella, Chiesa e Stato nelle relazioni dei nunzi pontifici a Venezia…, Città del Vaticano 1964, ad Indicem. ...
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FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] a rivendere i beni in piccoli lotti a sudditi pontifici.
Durante il periodo della Repubblica Romana del 1849 il Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca dello Stato pontificio. A fronte i debiti assommavano a poco più di 130. ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...