Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] R. conobbe una complessa mescolanza di poteri pontifici, arcivescovili, imperial-regi e locali.
Ceduta ( fra cui un bassorilievo di Pietro Lombardo).
Nel 2014 la città è stata designata Capitale italiana della cultura per il 2015, insieme a Cagliari, ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] , ma nel 1231 Federico II per le pressioni di Gregorio IX dovette sconfessare il duca Rinaldo, figlio di Corrado d’Urslingen. Da allora S. fu solo una delle suddivisioni territoriali dello Stato della Chiesa sotto il governo di rettori pontifici. ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] si era curato di abolire) redigendo nel 1264 i nuovi statuti, la città non per questo conservò la sua indipendenza, superiori alle proprie, il generale Durando, comandante in capo dei pontifici (circa 11.000 uomini), dispose 2500 dei suoi uomini, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] progettati nell'area compresa tra le antiche e le nuove mura, sono state individuate due zone urbanizzate a seguito del piano del 1316: la prima la conferma, nel 1288, dei privilegi pontifici precedentemente concessi e il rinnovo dell'autorizzazione ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] della storia di A. nell'Alto Medioevo; è possibile che un monastero fosse stato fondato nel sec. 7° da s. Agricola, vescovo di A., e che del palazzo. I più celebri tra gli architetti pontifici furono i citati Petrus Piscis (Pierre Poisson) e ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] e fu diretto da Cesare Brandi fino al 1959. Nel 1974 è stato posto alle dipendenze del Ministero per i Beni culturali e ambientali, dal 1725 fu affidata anche la manutenzione degli arazzi pontifici. L'attività, trasferitasi in Vaticano dopo il 1870 ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di impedire il passaggio sotto la rocca dei Rettori pontifici, che l'aveva incorporata, costrinse ad aprire una nuova di un mulino, un bagno, un terreno e di una statio lungo l'importante arteria. Lungo l'Appia sorgevano il monastero femminile ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Si può dunque pensare che la bollatura degli atti pontifici sia nata contemporaneamente a quella degli atti imperiali di , ad apparire sulla maggior parte delle b. reali dei diversi stati (Sicilia, Spagna, Ungheria, Boemia, Armenia, Cipro). Sul verso ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] del Trecento, quando divenuto sede dei vicari e governatori pontifici, il palazzo fu munito di torre. Ulteriori lavori pochi brani superstiti di una decorazione pittorica tardotrecentesca sono stati attribuiti a Cola di Petrucciolo o a Piero di ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] come la casa di Roma, comprendeva anche liquidi: perfino i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei Musei pontifici erano stati venduti dal D., "realizzati in contanti per aumentare il patrimonio" (Testamento di G. D., 1876, p. 30). Con questo ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...