FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] a rivendere i beni in piccoli lotti a sudditi pontifici.
Durante il periodo della Repubblica Romana del 1849 il Società dell'appannaggio e oltre 42.000 depositati presso la Banca dello Stato pontificio. A fronte i debiti assommavano a poco più di 130. ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] per ottenere giustizia. La Chiesa romana sarebbe stata protetta e difesa, secondo un patto stabilito "in tempi antichi da imperatori religiosissimi", dalle empietà commesse nei territori pontifici, nonché dagli illeciti patti che Romani, Longobardi ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] di Châlons-sur-Marne ordinò che i documenti pontifici, considerati nulli e abusivi, fossero bruciati in École des chartes, CLI (1993), pp. 37-85; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma 1994, pp. 121 ...
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SIMONE da Genova
Matteo Giacone
SIMONE da Genova. – Le notizie circa il luogo e la famiglia d’origine di Simone, gli anni della formazione, il suo percorso prima di diventare archiatra di Niccolò IV [...] appellativo: non si è ancora individuato il momento in cui è stato associato al nome di Simone, né quale possa esserne il motivo. giardino in cui, secondo alcuni studiosi, i medici pontifici avrebbero coltivato piante medicinali; c’è chi ipotizza che ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] Così nel 1359 fu tra le file degli eserciti pontifici contro l'antico alleato, Francesco Ordelaffi, ultimo dei XXVIII, 3, pp. 72 s., 82 s., 86-88, 93, 120, 128-130; Statuta civitatis Faventiae, a cura di G. Ballardini, ibid., 5, pp. XXXVII-XXXIX, 72; ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] marzo prestò giuramento come comandante supremo degli Eserciti pontifici (carica per la quale riceveva mensilmente circa 770 - gli si scriveva - "che niun fratello del papa è stato destinato per publici affari a' principi o per operare alcuna attione ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] X con Francesco I e dopo che i Francesi erano stati espulsi dal Ducato di Milano nel quale l'esercito ispano-pontificio spedizione navale a carico essenzialmente degli Imperiali e dei Pontifici; nel dicembre illustrava le molte notizie relative a ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] Pio IX dello stesso titolo anche nei territori pontifici.
I Grazioli furono così accolti nell'alta società , Indici, III, ad nomen). V. inoltre: R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre, Roma 1970, pp. 66 s ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] Paolo, medico fisico, era rimasto in Lombardia ed era stato ascritto al patriziato milanese.
Sin dall’infanzia, intorno ai Gregorio XIII, di rafforzare la presenza di rappresentanti pontifici stabili in quell’area.
La realtà politico-religiosa ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] mercanti e di società di cui non erano eponimi. I registri pontifici testimoniano ad esempio di due ingenti prestiti, il primo di 16. stretti nel corso del sec. XIII. I F. erano stati tra i finanziatori della costruzione della chiesa e del monastero ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...