GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] maggio 1478), 150; Roma, cc. 84, 85, 86; Arch. di Stato di Siena, Concistoro, Copialettere, reg. 1681, c. 34v; M. Canensi pp. 675, 741, 799, 813, 815; G. Marini, Degli archiatri pontifici, II, Roma 1781, pp. 170, 173; F.A. Vitale, Storia diplomatica ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] l'occupazione della Valtellina cacciandone i presidi pontifici, i quattro non poterono evitare di Asola, Ibid. 1979, pp. 149, 151, 157, 164, 425, 426, 430; Relaz. d. Stati europei lette al Senato dagli amb. ven. nel sec. XVII, a cura di N. Barozzi - ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Anche da cardinale l'E. continuò a datare i privilegi pontifici e in pratica diresse la Cancelleria fino alla morte di Innocenzo Federico II. D'altro canto già nel 1216 l'E. era stato considerato un partigiano di Federico Il e del re di Francia a ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] come intendente generale del corpo dei regolari pontifici inviati a combattere in Veneto sotto la III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] lega e, infine, nominò Mastino e Alberto vicari pontifici per Verona, Parma e Vicenza, purché s'impegnassero l'attraversamento dell'impervia regione alpina avrebbe comportato. Leniva quello stato d'animo la certezza che in Avignone il suo amico ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] valsero evidentemente la nomina a incisore di sigilli pontifici nello stesso 1667 e nuovi incarichi per conto ancor oggi il più antico nucleo della collezione del Museo della Zecca di Stato di Roma (Balbi De Caro, 1984, pp. 12 s.).
Morì a ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] corte imperiale, fu ricevuto tra gli assistenti pontifici nel corso di una solenne cerimonia religiosa Italia Sacra, IX, Venezia 1721, col. 489; P. C.Boggio, La Chiesa e lo Stato in Piemonte, Torino 1854, I, pp. 53 s., 60-63;A. Bazzoni, La reggenza ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] della Chiesa.
La fermezza dei vicari pontifici, l'incalzare della carestia e conflitti Ibid., Bibl. nat., Fonds Doat 47, ff. 79-87v (testamento); Sezione di Archivio di Stato di Orvieto, Riform. 158, ff. 10v, 11v; 165, f. 53v; Assisi, Archivio ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] Contarini di Alvise podestà di Chioggia nel 1627-29).
Dopo esser stato savio agli Ordini nel 16049 il C. rappresentò la Serenissima a a sanare i perduranti e, anche, inaspriti rapporti veneto-pontifici. Uomo di parte il C., decisamente schierato col ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] specialmente dei Salmi, e delle lettere di Paolo. Ci è stato tramandato il suo commentario alle lettere paoline che si presenta come dovette aspettare sino al 1070 perché i legati pontifici deponessero l'arcivescovo di Canterbury, Stigand, il quale ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...