ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] prova le successive istruzioni inviate ai rappresentanti pontifici e al Chigi, sostanzialmente e spesso letteralmente già in decadenza. Un qualche peso nella vita della curia e dello stato ebbero anche i più stretti parenti del papa. Solo ad un anno ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] lo spirito di rivolta verso la Santa Sede; erano stati privati dei loro benefici per ordine del pontefice e Onorio III nella quale affermava di aver accolto benevolmente i legati pontifici.
Nel settembre 1225 il B. raggiunse la corte pontificia ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] attenzione alla restaurazione del potere pontificio nei vari Comuni pontifici, anche se le misure e i provvedimenti furono facevano richiesta la collegiata di S. Lorenzo in Miranda, in stato di degrado, perché fosse fondato un ospedale per i membri ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] come incestuosa. In realtà la questione dell'irregolarità canonica delle nozze di Enrico è stata eccessivamente gonfiata dall'anonimo autore del De ordinando pontifice: il quale comunque mette Gregorio VI, non B. IX, in relazione con l'episodio ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Bologna, non lo dovesse mica credere, ma più tosto, che fusse stato tagliato a pezzi, essendo così resoluto d'aspettare la morte nell'animo perduta, stretta come era ormai la città tra i pontifici ed i Francesi dello Chaumont: perciò, dopo un segreto ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 48v; III, 102cd, cc. 109 ss.; III, 108fg, c. 267; Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, bb. 184-186; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat. 5801, F.A. Vitale, Memorie istoriche de' tesorieri generali pontifici, Napoli 1782, p. 46; L. Cardella, ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] e il 26 maggio 1595. Fu canonizzato nel 1622.
La sua opera è stata recentemente rieditata per cura di A. Cistellini: S.F.N. Gli scritti e De Monti, D. F. N. Benedicto, decimotertio pontifici maximo collata beneficia ... exponuntur...,Romae 1725;A. M. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ne ha fatto l'edizione senza le note necessarie a difendere gli interessi pontifici (Cod. Cors. 1907, c. 74 e v: Napoli, 2 , a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per il suo antigesuitismo ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] abiura. Baio, allora, si appellò al fatto di non essere stato censurato per il senso letterale delle proposizioni, ma poi cedette, senza commisurata alla volontà reale di corrispondere ai disegni pontifici: tra ritardi, attese e percorsi tortuosi, il ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] tedesche avevano liberato l'imperatrice sulla strada per Roma, dove si stava recando accompagnata da legati pontifici, dopo essere stata rilasciata da Tancredi grazie alle pressioni del papa.
Solo un caso fortunato salvò l'imperatore dalla difficile ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...