SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] un classicismo e un livello di esecuzione così elevato che è stata fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti pitture murali antiche conservate nella Biblioteca Vaticana e nei Musei Pontifici, Milano 1907; A. Héron de Villefosse, La ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] affidata alla giovane voce del novizio Edgardo Pio Mortara, il bambino ebreo sottratto ai familiari dai gendarmi pontifici dopo essere stato battezzato in segreto da una domestica cattolica97, di cui il pontefice ebbe a dire che neanche «tutte ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] della sorte, proprio attingendo ai fondi pontifici per la crociata antiturca in Morea90: Sisto il ruolo politico dei bizantini nella risoluzione della crisi di Costanza sia stato decisivo è opinione riportata e argomentata da K.M. Setton, The Papacy ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] sue molteplici limitazioni e anomalie35, garantiva alcune fondamentali libertà ai sudditi pontifici, introduceva un parlamento elettivo, apriva il governo dello Stato a personalità laiche; aveva quindi consentito alle truppe pontificie di intervenire ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] sequestrò ai Gesuiti i documenti attestanti i privilegi pontifici di cui erano in possesso e gli stessi Jewry Policy 1555-1593, New York 1977; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] pace. Al di sopra dei dipartimenti vi erano, a Milano, il consiglio di Stato e, dal 1807, il senato — i ministri risiedevano per lo più a , quella delle finanze nei tre dipartimenti «pontifici», riorganizzati dal 1808. Un’attività sufficiente per ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] periodo bolognese del concilio tridentino, con il cardinale Morone; che era stato per anni a fianco di Ignazio di Loyola e che si era Sede Apostolica nella questione di Ceneda (Contrasti veneto-pontifici alla vigilia dell'Interdetto 1600-1605, tesi ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] il Regno di Sicilia e, di conseguenza, un accerchiamento dello Stato della Chiesa. A favore di Ottone, secondo le parole di Germania contro l'imperatore deposto; ingenti finanziamenti pontifici rafforzarono ulteriormente la posizione del nuovo re ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] qualche decina, da atenei pubblici, privati o pontifici, con tutti i nomi maggiori della filosofia 2000).
48 C. Bo, La poesia a Firenze, cit., p. 208; ibidem anche Che cosa è stata la NRF [1964], pp. 859-868.
49 C. Bo, Per la prima ragione, in Id., ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] richiedenti o destinatari di lettere e privilegi pontifici, non risultano possedere un proprio sigillo . Bianca Betto, Il Capitolo della basilica di S. Marcoin Venezia : statuti e consuetudini dei primi decenni del sec. XIV. In appendice un confronto ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...