La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] ordinati 116 preti diocesani e ne morirono 218: cf. Stato personale del clero della città ed archidiocesi di Venezia per l amministrazioni palatine, le sacre congregazioni e gli altri dicasteri pontifici con appendice, Roma 1907, p. 351.
216. ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] questa frangia di ex popolari degli annosi progetti pontifici miranti a egemonizzare società e cultura italiana e una dote" per essa. Si concede che "forse la colpa è stata un pochino anche nostra", se gli uomini hanno iniziato a impaurirsi per ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] giurisdizione su Venezia ed Istria (5). Ma i sogni pontifici erano acqua fresca. Altro peso e spessore avevano invece i quale a Bisanzio non ricordavano da tempo; nel 962 c'era poi stata la trionfale campagna contro l'emiro di Mosul e Aleppo; e nel ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] madre costrinse Piero a lasciare Roma. L’affresco è stato tagliato poco sotto i polpacci. Non sappiamo a che Mancinelli, G. Colalucci, in «Bollettino dei Monumenti, Musei e Gallerie Pontifici», IV, 1983, pp. 101-110; Santa Maria Maggiore a Roma, ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] convocazione contro il concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione pontificia che gli Il post-concilio
Il concilio tridentino e i decreti pontifici che ne recepirono le decisioni presentano, dunque, un ...
Leggi Tutto
La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] 340; 1981, p. 10); secondo altre nel 1860-69 esso sarebbe stato pari addirittura a meno di un quarto di quello inglese e a Toscana, per 151,5 dalla Lombardia, per 22,5 dai territori ex pontifici, per 16,1 dal ducato di Modena, per 14,1 da quello di ...
Leggi Tutto
La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] dopo la caduta degli Stati franchi di Siria e Palestina e gli interdetti pontifici che proibiscono il commercio uomini d'affari occidentali sollecitano l'abrogazione degli interdetti pontifici o, almeno, la concessione di licenze per commerciare ...
Leggi Tutto
«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] .
In definitiva, quindi, i rappresentanti pontifici in Venezia non giudicavano gli ecclesiastici veneti quella del suo Vicario in terra, la grave memoria che lascia d’esser stato il primo vescovo che sia ricorso al Tribunal laico»: ibid., 276, ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Liber pontificalis nella vita di Stefano (Pipino sarebbe stato il primo sovrano a praticarlo dopo Costantino, con 159-247); W. Pohlkamp, Privilegium ecclesiae Romanae pontifici contulit. Zur Vorgeschichte der Konstantinischen Schenkung, in ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] numerosi prelati della Curia romana, professori degli atenei pontifici, il rettore dell’Angelicum, tre superiori e di Francesco Mari (di cui il volume su Il quarto vangelo era stato messo all’Indice subito dopo la pubblicazione nel 1910), in cui l’ ...
Leggi Tutto
medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...