La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] de' confini" tra i sudditi veneti di Loreo e quelli pontifici d'Ariano non accenna a finire, se un collegio di notai , lo fanno ritenere non menzionabile. E con tutta probabilità non è stato gran che compìto e ossequiente. In fin dei conti è un po ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] pp. 77-107.
65. Compendio di me Francesco da Molino, c. 124.
66. Cit. da Aldo Stella, Chiesa e stato nelle relazioni dei nunzi pontifici a Venezia. Ricerche sul giurisdizionalismo veneziano dal XVI al XVIII secolo, Città del Vaticano 1964, p. 7.
67 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] bene alla Repubblica. Tant'è che i nunzi pontifici paventano il rinnovato circolare delle "massime" del servita limitarci a dar per documentato l'incendio. E dev'essere stato distruttore se ancora se ne parla trentaquattro anni dopo.
Benemerite, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ritornati difficili, nonostante la liquidazione della vertenza Canal, a causa di un forte eretto dai Pontifici presso Goro, sul confine fluviale tra i due Stati (cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, I-X, Venezia 19753: VIII, p. 52 ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] di vivacità economica. Anche se quest'ultima linea di tendenza era stata in larga misura un riflesso del trend ascensionale della monarchia austriaca dei quali appartenenti alla marina) e seimila pontifici. Il comando di tutte le forze veneziane ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] non solo nelle chiese, dove venivano esposti i privilegi pontifici (le cd. "carte lapidarie"), ma anche nelle i tre continenti del mondo antico e la O l'oceano circostante; è stato proposto anche che la T rappresenti la croce in forma di "tau". ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] questo periodo, è ben noto, sono state svolte diligenti e minuziosissime ricerche di storia politico-diplomatica nelle fonti e negli archivi fiorentini, bolognesi, padovani, milanesi, mantovani, pontifici (basterà citare i nomi di Romano, Collino ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] a lungo a Negroponte, per attendere i promessi rinforzi pontifici, e lì ebbe notizia della caduta di Bisanzio), le acque dell'Arta e riparò a Corfù (138).
Non c'era stata sconfitta, e neppure battaglia a dire il vero, se si eccettuano gli scontri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] messe organicamente a stampa nel 19° sec., così come quelle di diplomatici di altri Stati italiani, e in primo luogo dei nunzi e degli inviati pontifici. Fu, perciò, anche questo un canale particolare, ma non trascurabile della presenza italiana ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] S. Sede e animosamente antispagnolo. "Buoni", a detta dei nunzi pontifici, i primi, "cattivi" i secondi. Fatto sta che il pp. 155-212.
27. La cui figura e i cui tempi sono stati oggetto d'un convegno nel 1985, i cui Atti sono poi usciti come ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...