BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] creare e potenziare dei corpi irregolari sanfedisti quali i Centurioni e i Volontari pontifici, provocarne la caduta, quando il segretario di stato, fornendo a Gregorio XVI notizie esageratamente ottimistiche sulla situazione nelle Romagne, chiese l ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] le origini religiose dell'università pisana e i relativi incoraggiamenti pontifici.
Di fatto, all'inizio del XX secolo, il C per il Pais. Nella capitale andò ad abitare in Borgo Nuovo.
È stato detto che "forse il meglio di sé l'aveva già dato a Pisa ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] soggetti non adatti, di resistere agli ordini e ai decreti pontifici. Certamente al D. non mancò l'abilità diplomatica, per sopire le tensioni ricorrenti fra la S. Sede e alcuni Stati italiani, come Venezia e Firenze, ai quali egli era d'altra ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] la nomina a nunzio in Polonia, notificatagli dalla segreteria di Stato il 15 ott. 1766, con i poteri di legato a cercando di influire sull'andamento di essa presentando brevi pontifici che chiedevano la salvaguardia dei diritti della Chiesa cattolica ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] di una pala con S. Chiara, che nel 1891 sarebbe stata eseguita dal suo allievo Giuseppe Bravi.
Intrecciandosi nei decenni Settanta nei cicli decorativi nella Galleria dei Candelabri nei palazzi pontifici (Farabulini, 1884; Senes, 1891; Berthier, 1898 ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] la dote se C. fosse morta senza figli. Come dotario sarebbero stati assegnati a C. la città di Girona e il castello di Cottliure 1296. Sottoposta a precise pressioni da parte degli emissari pontifici, il vescovo di Urgel e Bonifacio da Calamandrana, ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] mura presso la chiesa omonima già esistente nel sec. VI, era stata distrutta dagli Ungari nel sec. X e successivamente da un terremoto nel gennaio 1433 l'abate, insieme con gli altri legati pontifici, raggiunse Basilea, dove rimase fino al giugno; ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] per il suo Ordine una impressionante serie di privilegi imperiali e pontifici (ibid., pp. 23 ss.).
Nel maggio 1221 E. tornò in vista proprio questo fine, e che la fondazione di uno stato a spese di un principe polacco fosse per lui in secondo piano ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] di Ferrara, costituiva una seria minaccia per i feudi pontifici di Parma e Castro.
È in questo contesto che 229-244; W. Cesarini Sforza, Per la storia delle relazioni fra Stato e Chiesa nel ducato farnesiano di Parma e Piacenza, in Archivio storico ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Innocenzo X per la nomina a legato di Urbino; Arch. di Stato di Massa, Archivio ducale, Archivio del cardinale Alderano Cibo, ff. pp. 38-39; F.M. Renazzi, Notizie stor. dei maggiordomi pontifici..., Roma 1784, pp. 128-129; L. Cardella, Memorie stor. ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...