Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] è da ricordare che in tutti i tempi nei quali l'autorità dello stato è debole, o perché esso è in decadenza oppure perché si trova ancora , dei Pico a Mirandola, e altri, e feudi pontifici come il principato di Masserano in Piemonte. Feudi numerosi ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] a 55-60 mila un secolo dopo; il massimo deve essere stato raggiunto intorno al 1590, nel quale anno il numero degli operai accettò il testo, contro l'opposizione dei rappresentanti pontifici che avevano sollevato alcune obiezioni di forma e di ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] si era curato di abolire) redigendo nel 1264 i nuovi statuti, la città non per questo conservò la sua indipendenza, superiori alle proprie, il generale Durando, comandante in capo dei pontifici (circa 11.000 uomini), dispose 2500 dei suoi uomini, ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] imperatore Basilio nell'869, sotto la presidenza dei legati pontifici, asserì la supremazia del papa anche sull'Oriente, , ma anche di una sola regione (come in Italia) o di più stati (ad es., dell'America latina). Per la loro riunione è necessaria l' ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] del 17 agosto 1862.
Vanno anche ricordati i pontifici Collegi romani per giovani chierici stranieri, destinati a ritornare . decr. 6 maggio 1923, n. 1054.
L'ingerenza dello stato si manifesta: con l'emanazione di norme che regolano uniformemente la ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] e su cui i padri del concilio diretti dai legati pontifici passano senza difficoltà - l'imperatore, che prudenzialmente non preparare nuove armi.
L'importanza del sacerdozio, che era stato elemento vitale sin dagl'inizî della Chiesa cattolica, è ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] uno solo, quando cioè uno dei consoli era l'imperatore o quando era stata condannata la memoria dell'altro. Dopo il 395 d. C., quando, in I nel 781 si ha per la prima volta nei documenti pontifici l'anno del pontificato, che si alterna con quelli del ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] tedesche e le uniformi divennero per qualche tempo simili in ambedue gli stati.
Il periodo dal 1815 al 1840-50 segnò un'ampia ricerca di larghi quasi alla moda turca (zuavi francesi e pontifici). Cominciò un periodo nel quale si fecero continue ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] malatestiana, interrotta bensì dall'intervento dei legati pontifici che poi finirono col sanzionarla creando i di Pesaro, con lett. di B. Mosca Passionne, Rimini 1815; Statuti del collegio mercantile della città di Pesaro, Pesaro 1576; P. Vanzolini ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] favorito gli abusi del nicolaismo e della simonia, erano stati dal papa colpiti di scomunica. Ora, Enrico fu invitato e successivamente a Forehheim, deliberarono, presenti due legati pontifici che invano chiesero una dilazione sino alla venuta del ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...