INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] la tariffa moderatamente protezionista, introdotta nel 1815, venne elevata una prima volta nel 1818 e quindi nel 1823; negli Statipontifici, la tariffa del 1815 subì varî ritocchi, culminati nella tariffa del 1824, che segna una serie di rialzi nei ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1806 l'armata del generale Gouvion-Saint-Cyr fece il suo ingresso a Napoli, dopo aver attraversato senza autorizzazione gli Statipontifici: i Borbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] ove un'altra autorità era riuscita ad affermarsi come pienamente sovrana, per es., nel Regno di Sicilia e negli statipontifici, tribunale supremo è quello che è presieduto dal sovrano o che lo rappresenta; che analogamente ebbero il loro particolare ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rivista. Si fece fronte alle enormi spese soprattutto attraverso un pesante fiscalismo, che colpì le popolazioni degli Statipontifici causando le agitazioni dell'estate del 1562; servirono allo scopo anche la ripresa su vasta scala della vendita ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di questo discorso era anche il rifiuto di accettare qualsiasi ridimensionamento del territorio degli Statipontifici. Fin dal 1848 la necessità del potere temporale era stata motivata non solo con il ricorso al principio di legittimità, ma con l ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] per riassestare le finanze di Edoardo III. Gli Statipontifici contigui al Regno di Francia, Avignone e il , abate di Fécamp. Quest'ultimo era al fianco di Carlo quand'erano state concluse le tregue di Sos con Pietro IV il Cerimonioso re d'Aragona ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e di Perugia stringevano un'alleanza particolare per il mantenimento della pace in Toscana, in Romagna e negli Statipontifici.
Conclusi questi trattati, tuttavia, Firenze si volse a cercare fuori d'Italia aiuti contro il pericolo rappresentato da ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] S. Sede si avvalse della preparazione canonistica del C., gli vennero affidate alcune missioni assai delicate negli Statipontifici in circostanze difficili, segno questo che la sua abilità politica non era considerata inferiore alla sua competenza ...
Leggi Tutto
ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] però, non dimostrò alcun interesse religioso e pastorale, sempre occupato in uffici amministrativi nelle varie parti degli Statipontifici. Nel dicembre 1534 risulta infatti inserito nella amministrazione pontificia come governatore di Ancona. L'anno ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Die Beziehungen der Über-, Neben- und Unterordnung zwischen Kirche und Staat, Stoccarda 1877; D. Palmieri, De romano pontifice, Roma 1877; M. Minghetti, Lo Stato e la Chiesa, Milano 1878; C. A. Horoy, Des rapports du sacerdoce avec l'autorité civile ...
Leggi Tutto
medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...