DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] sosta a Firenze, dopo la morte del fratello Niccolò, per riprendervi in mano gli affari di famiglia. Visitò in seguito gli Statipontifici, la Toscana e la Repubblica di Venezia, quindi si recò a Parigi, passando per Milano, Torino e Ginevra, e di là ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] Ordine regolare di S. Francesco e dal 14 dei frati minori osservanti, nonché di innumerevoli cittadine e conventi degli Statipontifici. Il 2 apr. 1781 venne nominato camerlengo del S. Collegio.
La situazione cambiò però radicalmente nel 1782, quando ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] e civile, indirizzata al cardinale nella sua duplice veste di principe della Chiesa e di funzionario degli Statipontifici. In effetti Chiesa e Statipontifici vengono spesso fusi in una unica immagine nel corso dell'opera.
Il libro si apre con una ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] barnabiti dal 1700 al 1825, Roma 1925, pp. 491 ss.; A. Gemelli - D.S. Vismara, La riforma degli studi universitari negli Statipontifici,1816-1824, Milano 1933, pp. 99, 117-121, 154 s., 161-166, 169 s.; A. Piolanti, L'Accademia di religione cattolica ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] p. 314). Ed è parimenti significativo che, nostalgico della "Toscanina" e in lagrime per l'"invasione" piemontese degli Statipontifici a settembre del 1860, esponesse, tuttavia, "per rispetto umano" (salvo a pentirsene) il tricolore "e pochi lumi il ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] a sottomettersi a Giulio II e indussero quest'ultimo ad una pacifica annessione della città di Perugia agli Statipontifici. I Perugini dimostrarono la loro gratitudine per questa mediazione dei F. inviando ad Orvieto tre ambasciatori per ringraziare ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] nella sua discesa in Italia, decise di nominare (10 marzo 1495) il G. suo luogotenente generale e governatore degli Statipontifici in Francia. Fissata dunque la propria residenza ad Avignone, il G. continuò a svolgere le sue mansioni anche dopo il ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] sottomissione del resto dei castelli anguillaresi. Nel corso del 1466 il C. girò in lungo e in largo gli Statipontifici per ispezionarne fortificazioni e guarnigioni; talvolta aveva come compagno l'architetto Matteo Nuti da Fano. Nel gennaio visitò ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] suo cuore, li indusse a far ritorno in patria.
Bologna, in quegli anni, come un po' tutte le terre degli Statipontifici da poco ricostituiti per opera dell'Albornoz, si mostrava restia a sottostare alla nuova disciplina imposta dal governo severo e ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] S. Sede si avvalse della preparazione canonistica del C., gli vennero affidate alcune missioni assai delicate negli Statipontifici in circostanze difficili, segno questo che la sua abilità politica non era considerata inferiore alla sua competenza ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...