GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 48v; III, 102cd, cc. 109 ss.; III, 108fg, c. 267; Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, bb. 184-186; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat. 5801, F.A. Vitale, Memorie istoriche de' tesorieri generali pontifici, Napoli 1782, p. 46; L. Cardella, ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] abbandonato da tutti, secondo la consuetudine dei Romani pontefici, quando muoiono". Il defunto sarebbe stato custodito, non da infedeli uscieri pontifici, ma da Frati Minori Teutonici, che avrebbero persino provveduto a lavare il corpo del pontefice ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] maggio), il D. tracciava un quadro acuto ed informato dello stato della corte e della guerra: il re si preparava ad attaccare delle vicende belliche, ponendo in secondo piano i progetti pontifici.
È Francesco I stesso ad informare il nunzio dei suoi ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Sandei e Guillaume de Perriers e dai segretari pontifici Bartolomeo Florès e Ludovico Podocattaro. Di Tedeschini- messa; non poté, però, alzarsi in piedi, dato il suo stato di debilitazione. I Senesi esultarono per il secondo papa in neanche ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] ha saputo cogliere la verità". Quest'iniziativa non può che essere stata presa prima dell'arrivo di P. a Roma, sia che d'appello), rendeva difficile l'intervento dei "defensores" pontifici, se un vescovo suffraganeo non presentava istanza presso il ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] I avrebbe accolto con piacere la nomina di Alessandro (A.S.V., Segr. Stato, Firenze, 2, cc. 566, 571-74). Il 4 gennaio 1574 il diocesi, dove divenne un punto di riferimento per i nunzi pontifici a Firenze. D'accordo con il granduca Ferdinando I, ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] a convincere i convenuti, compresi i due legati pontifici, dell'opportunità di condannare Atanasio. L'unico che di L. con il complesso di S. Agnese può probabilmente essere stato indotto dall'altra notizia del Liber pontificalis (p. 207) secondo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di O., Geronzio († 565), "primicerius" dei notai pontifici. Questi, presiedendo l'ufficio della Cancelleria apostolica in qualità , vescovo di Pavia e amico di O., come già lo era stato di Simmaco: egli lo colloca in un tempo di poco posteriore all ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] questo il pretesto che il re invocò per reclamare la custodia dello Stato della Chiesa che G. gli rifiutò: alla fine del mese di maggio dovette negoziare la sua consegna nelle mani dei commissari pontifici. Questa ebbe luogo solo nell'aprile 1419, ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] palazzo di Galla Placidia, sede abituale degli apocrisiari pontifici.
Anche se il papa non doveva, a fondiari che avevano costituito il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano stati incamerati dal fisco regio all'epoca della conquista di Rotari.
C ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...