PÉRIER, Casimir-Pierre
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Grenoble il 21 ottobre 1777, morto a Parigi il 16 maggio 1832. Entrato undicenne nel collegio dell'Oratorio di Lione, dovette interrompere [...] un corpo di spedizione in Ancona (febbraio 1832), al fine d'impedire che l'Austria estendesse le sue pretese sugli statipontifici. Colpito dal colera che desolò la Francia (6 aprile 1832), la sua fibra, logorata per eccesso di lavoro durante i ...
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GERBAIX DE SONNAZ
Pompilio Schiarini
. Famiglia comitale savoiarda che diede numerosi soldati fino dal sec. XVI. Amedeo, barone di Aiguebelle, morì nel 1591 combattendo a capo della cavalleria piemontese [...] promozione a luogotenente generale alla presa di Perugia. Ebbe poi parte preminente contro la reazione brigantesca al confine fra gli StatiPontifici e l'ex-regno di Napoli. Nella guerra del 1866 comandò la divisione di cavalleria di riserva. Fu poi ...
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ORTENSIA di Beauharnais, regina di Olanda
Alessandro Giulini
Nacque a Parigi il 10 aprile 1783 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie. Perito il padre sulla ghigliottina, terminato [...] primogenita maschile: ne fu spogliata alla seconda restaurazione dei Borboni. I suoi due figli presero parte all'insurrezione degli statipontifici; il maggiore di essi morì a Pesaro, l'altro, il futuro Napoleone III, riuscì a fuggire in Svizzera. O ...
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LOMBARDI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici italiani. Non risulta che ad essa si debba ascrivere il più antico di cui ci è rimasto il ricordo, Bernardino, che faceva il dottor Graziano fra i "Comici [...] Benedetto fu a sua volta padre di Giovanni, che a Roma fu molto ammirato, sostenendo, come in alcune provincie degli statipontifici ancora si costumava, parti femminili, e poi in compagnia Moggio come "amoroso": morì a San Giovanni in Persiceto nel ...
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SPOGLIO, Diritto di
Agostino Tesio
Il beneficiato ecclesiastico, detratto il conveniente per il suo onesto sostentamento, è obbligato ad elargire ai poveri o a cause pie il superfluo dei redditi beneficiali. [...] e concordati apportarono in più luoghi molte limitazioni a questo diritto, che finì col ridursi quasi solo agli StatiPontifici, dove era esercitato per mezzo di speciali ufficiali, detti collettori; negli altri paesi invece per lo più per ...
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GASPARINO, Bartolomeo
Vincenzo Tosi
Bolognese, canonico della cattedrale di Faenza, visse nel sec. XVII e va ricordato per una sua opera economica De legitimo et naturali rerum venalium pretio praesertim [...] quanto per il venditore, risarcendo quest'ultimo del costo di produzione. Seguono considerazioni sulle misure adottate negli StatiPontifici per regolare il commercio granario.
Bibl.: A. Graziani, Storia critica della teoria del valore in Italia ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] generosità, cultura di lettere e diritto canonico.
Caro a Giulio III, era stato legato di lui nella guerra di Parma (1551), vescovo di Cassano ( nominò una commissione per la riforma dei tribunali pontifici e del conclave. Si rivolse poi, secondo l ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] re di Spagna qualora egli volesse compiere l'impresa di Tunisi e di Tripoli; entrambi avrebbero dovuto proteggere gli Statipontifici. Bisognava aspettare l'inizio di luglio perché la lega fosse pubblicata a Venezia (185).
Dopo i primi successi ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] , peraltro, l'espansione francese in un modo o in un altro continuerà con l'occupazione della Svizzera, degli StatiPontifici, del Piemonte, del Regno di Napoli, della Toscana, di Malta, dell'Egitto.
La municipalità democratica tra speranze e ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] non fu certo in prima linea quanto ai nuovi sviluppi di quelle tecniche, così evidenti invece in alcune zone degli Statipontifici e in Toscana (48). A parte la nuova fortezza a Ravenna, la Rocca di Brancaleone cominciata nel 1456 (49), e ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...