Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Intendente generale della civica mobile e dei volontarî dell'esercito pontificio (1848), di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e dovette [...] ivi in relazione col Cavour, ebbe l'incarico di recarsi a Roma per compilare una notizia sulle condizioni politiche degli statipontifici, di cui il Cavour si valse al congresso di Parigi. Preparatore del moto del 1860 in Umbria, fu deputato (1860 ...
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Generale dei teatini (Palermo 1792 - Versailles 1861). Pubblicista, seguace di de La Mennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista [...] di quel governo presso la Santa Sede. Nello stesso periodo cercò di ottenere dal papa una costituzione per gli statipontifici; fuggito poi il papa a Gaeta, pur rifiutando di far parte dell'Assemblea costituente romana del 1848, scrisse violenti ...
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Generale (Aix-en-Provence 1759 - ivi 1828). Partecipò alla guerra per l'indipendenza americana e alle guerre della Rivoluzione francese; nel 1796-97, si distinse all'assedio di Mantova; nel 1802, fu posto [...] della fortezza di Mantova; nel 1807, occupò la Dalmazia; dal 1808 al 1813 fu governatore di Roma e degli Statipontifici, rivelando tatto diplomatico nelle dure vertenze fra Pio VII e Napoleone. Servì Luigi XVIII nel 1814, quindi Bonaparte durante ...
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Condottiero (n. 1550 circa - m. Firenze 1591). Scomunicato e privato dei suoi beni da Gregorio XIII per la sua attività guerresca, portò (1583) la devastazione negli stati del papa; quindi passò per otto [...] anni al servizio della Francia, da dove tornò in Italia per invadere gli statipontifici e la Toscana; catturato infine nei pressi di Forlì e imprigionato, fu poi condotto a Firenze dalle milizie del granduca e impiccato. ...
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Teologo bolognese (sec. 17º), canonico della cattedrale di Faenza. Autore di un'opera De legitimo et naturali rerum venalium pretio praesertim circa frumenta (1634), in cui è approfondita l'analisi del [...] prezzo con orientamento moderno, e in cui si tratta anche delle misure adottate negli Statipontifici per regolare il commercio granario. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tricolore, i contadini toscani insorgevano al grido di "Viva Maria". Quando nelle Marche scappavano generali e soldati pontifici, e il vecchio pontefice in stato d'arresto era condotto via da Roma, non Roma papale insorse, ma i contadini, dai monti ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] cuore di tornare in Siena si stabilì nel 1785 in Pisa, mentre la sua donna, a cui era stato fatto obbligo di risiedere se non a Roma negli Statipontifici, prendeva dimora in Bologna. Fu per lui questo, del 1785, uno dei periodi più tristi della sua ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . Il 19 febbr. 1797 fu firmato tra il Bonaparte e Pio VI il trattato di Tolentino, in virtù del quale gli Statipontifici dovevano consegnare alla Francia preziosi manoscritti e opere d'arte. Il convoglio con le opere d'arte (tra cui il Laocoonte ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] grado, e s1 e s2 sono i seni delle rispettive latitudini a cui sono state misurate. Le due misure, per il grado al Circolo artico e per quello furono quelle di Boscovich e Christopher Maire negli Statipontifici negli anni 1750-1752; di Lacaille al ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] sancire la grande solidarietà tra le due corti. Durante il ritorno nell'aprile 1791 F. e Maria Carolina sostarono negli Statipontifici per una visita al papa. Questo atto, in palese contraddizione con l'annosa freddezza tra le due corti, fu il ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...