FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] a lungo e i motivi dell'esonero e della deposizione dall'incarico sono strettamente legati alle vicende del "conciliabolo".
Come è noto, la convocazione di un concilio scismatico era stata provocata dalla politica aggressiva di Giulio II, che, teso a ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] un castello di sua proprietà nella diocesi di Carpentras.
Legati politicamente alle maggiori famiglie del popolo grasso, ma stretti nel corso del sec. XIII. I F. erano stati tra i finanziatori della costruzione della chiesa e del monastero della ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] in prevalenza di carattere commerciale e bancario, legati a negozi con il Levante. Non mancano proprietà del Frescobaldi. Soltanto il podere di San Martino a Argiano era stato assegnato agli eredi del F. e pervenne in seguito al figlio Carlo, ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] erano originari di Cerignola (Foggia) e legati per tradizione al commercio del grano. pratt., nn. 341, 684. Notizie provenienti dall’archivio familiare sono state gentilmente fornite da Cosimo Dilaurenzo.
Bollettino della Società africana d’Italia, ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] in allarme gli oratori cesarei e in imbarazzo i legati. Il B. restò al concilio come uditore del (1926), pp. 430 ss.; F. Chabod, Usi ed abusi nell'amministrazione dello stato di Milano a mezzo il '500, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] , Assemblea comune, Consiglio speciale dei ministri, Corte di giustizia), che ebbe compiti amministrativi e finanziari legati alla definizione dello statuto del personale della CECA e all’approvazione del suo bilancio.
In un saggio uscito nel 1957 ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] ; evidenti, nel non inabile ricorso agli espedienti retorici del tempo, le pretese stilistiche di tanti passi. Pare sia statolegato da vincoli d'amicizia con Nicolò Crasso iuniore; il quale gli avrebbe dedicato la prima parte Dell'amoroso trofeo ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] sul territorio carignanese, gli'innumerevoli problemi legati alle corrosioni delle sponde del Po, supporre che avesse cambiato totalmente attività, oltre che domicilio (Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Insinuazioni di Torino, 1814, l. I ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] al 1370, l'E. fu regolarmente scomunicato dai legati papali e dai collettori di decime pontificie perché dilazionava terre della mensa vescovile, pagando dei canoni in natura, vi era stato un accordo tra il vescovo e il Comune di Modena. Il presule ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] sec. XVII), che esercitò l'attività pittorica. Il suo nome è legato a una pala, dispersa, gia nella chiesa di S. Agostino p. 222; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 1995.; Id., Gli incisori degli Estensi ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...