ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] alla Lega. L'intesa, in linea di massima, doveva essere già stata raggiunta agli inizi dell'anno successivo, se il 10 febbr. 1356 Luigi signore di Ferrara, ma anche dei buoni rapporti che lo legavano ancora in quel periodo a Carlo IV. Del resto l' ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] e diritti (che in occasione del prestito forzoso del 1379 erano stati valutati in 10.000 ducati) il C. designa i tre Giovanni Evangelista di cui era confratello e i due ospedali legati alla famiglia dei Contarini, quello di S. Giovanni Battista ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] o diplomatici.
Fu anche protagonista di due episodi legati alla politica dell'immagine che proprio in quegli Brescia 1961, pp. 288 s.; G. Cozzi, La Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal sec. XVI al sec. XVIII, Torino 1982, ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] interno dei cda delle società legate ai Leumann di cui la BCI era stata tra i principali finanziatori, Inchiesta sulle spese di guerra, fasc. 6, 182, 184). Non è stata per ora riscontrata alcuna traccia concreta di uno scontro sull'Ilva tra il F ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] di una mansione di eccezionale responsabilità: la segreteria del concilio convocato a Trento, a presiedere il quale sono stati scelti tre legati, due dei quali - Cervini e Pole - antichi estimatori del Beccadelli. L'ordine del card. Farnese è dell'11 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di numerosi studiosi venuti in diretto contatto con il maestro romano. Tuttavia, è indubbio che tre sono stati gli storici a lui maggiormente legati, soprattutto a partire dai primi anni Cinquanta del Novecento.
La terna può aprirsi con Paolo Lamma ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] Senato delegò la trattazione, in via preconsultiva, degli affari legati in vario modo ai capitoli della pace di Torino
Il G. morì a Venezia il 18 giugno 1386.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] inscriva entro una più larga circolazione di testi tra storici legati da relazioni personali: ne è prova la guicciardiniana Storia d’Italia, nel tessuto della quale è stato ipotizzato il riuso di materiali gioviani e sono presenti estratti borgiani ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] gli apparati del funerale di Albertazzo Del Bene, un fiorentino legato alla corte del papa Giovanni XXIII, celebrato a Bologna, p. 97), per cui l'intera cappella di S. Bernardino sarebbe stata affrescata dal F. nel 1456 (quando in realtà era già morto ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] dimostrava come la cautio, imposta dall'editto per i legati, derivasse da una consuetudine adottata in ogni forma di costituzione una decina di anni avanti (Per un'alleanza legislativa fra gli Stati dell'Intesa, in Nuova Antologia, 1º febbr. 1916, p. ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...