LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] consistenza ebbe l'amicizia con G. Montani, legato al gruppo del Conciliatore, poi a quello saggio di C. Galimberti, I-II, Milano 1987-88. I primi scritti sono stati pubblicati da M. Corti, "Entro dipinta gabbia". Tutti gli scritti inediti, rari ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] la prima volta, furono nobili veneziani (ma il padre era stato podestà di Vicenza nel 1525), e per la loro residenza di Tomaselli, con una dote di ben 3500 ducati (di cui 500 legati da suo zio Silla). Lavinia morì nel 1629 dopo aver avuto undici ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] a lungo allo stato laico; ma è più soddisfacente l'ipotesi che fin da giovane avesse scelto la condizione di religioso che gli consentiva di dedicarsi senza fastidi ai suoi studi. In effetti conosciamo ben pochi episodi della vita di G. legati alla ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] noto che la norma secondo la quale per la consacrazione episcopale sarebbe stato necessario avere almeno trent'anni non di rado era violata). Per il dei temi e delle polemiche più specificamente legate al contrasto tra imperiali e gregoriani che è ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di nuovo rinviata, il B. lasciò, con il permesso dei legati, Trento per affrontare prima a Milano e quindi a Padova Gaetano, sia la potestà di ordine sia quella di giurisdizione sono state date da Cristo a Pietro e da Pietro provengono alla Chiesa. ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] lutherani", anzi di "farina", così il D. al segretario di Stato cardinale Carlo Carafa il 7 settembre, di quell'"indemoniato" di aggiornato su quanto il D. scrive al Borromeo e ai legati conciliari ché o lascia leggere le minute all'agente toscano a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 25 dicembre. Il G. (assunti incarichi di governo nello Stato della Chiesa, come la legazione della Campagna e Marittima) tornò Simonetta). In più, si diffusero voci della nomina di nuovi legati e il cardinale Francesco Gonzaga, da Roma, inviò a Trento ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ) una glossa sul moggio (ed. Whatmough, p. 159, n. 16; Villa, 1984, p. 75). È dunque stato forte il suo interesse per gli scritti di Gregorio legati alla pratica amministrativa e alla realtà politica; ma non è su di essi che Paolo costruisce l’opera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] due manoscritti, il cui rapporto con il Trattato è stato oggetto di discussioni recenti tra gli studiosi: l’Opera inoffensibili.
Le capacità tecnologiche di Leonardo, specialmente quelle legate alla guerra, occupano almeno due terzi della lettera, ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] inutile occupazione di Montepulciano, il re tornò a Napoli per preparare la difesa dello Stato pontificio, poiché si prevedeva l'attacco di Luigi II, del cardinal legato Baldassarre Cossa, che conduceva le truppe pontificie in nome di Alessandro V, e ...
Leggi Tutto
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...