SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ingresso del nuovo aderente e, al tempo stesso, a legarlo agli altri membri in maniera definitiva e ritenuta indissolubile località un Covo. Forrest era il Grande Stregone, e il suo Stato era formato da dieci Geni; ogni Regno aveva un Grande Dragone ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] quanto questi testi venissero poco considerati in Vaticano, si tenga conto che mons. Dell’Acqua, che alla Segreteria di Stato era personaggio assai legato a Pio XII, in una nota li giudicava velatamente, ma in maniera tale che si capisse il messaggio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] forza retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non votò il 57,2% dei 418.696 aventi diritto) fosse legato a questa protesta. Ma la stampa clericale se ne appropriò ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , che legava la difesa della forza politica dello Stato della Chiesa 71, 73, 75; Arm. X, 197; Arm. XI, 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale Criminale del Governatore. Processi sec. XVI, voll. 23; 24, nr. 4; 29, nr. 7; ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] loro pastorale3. Nella forte consapevolezza del loro ministero, i vescovi si sentivano profondamente legati da un lato alla loro diocesi, dall’altro a Roma da cui erano stati inviati. Ben scarsa era invece la coscienza unitaria tra di loro. Occorre ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] i gruppi più pronunciatamente democratici e altri rimasti invece legati al mero portato regolatore della costituzione del 1820, al ritorno in forze dei conservatori. In Toscana e nello Stato pontificio non si mancò di emularli: sul finire del 1848, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il più ampio tentativo di riforme mai progettato e realizzato nello Stato. Per la prima volta, infatti, le riforme costituirono un insieme compatto di misure organicamente legate all'interno di un preciso progetto di rinnovamento. Esse rivelano tanto ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] in atto di implorare clemenza o già fatti prigionieri, con le mani legate dietro la schiena; il coperchio è ornato invece con amorini che reggono ghirlande. Come è stato spesso osservato, il tema militare si addice poco alla tomba di un’imperatrice ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il capo deciso ed autorevole dei Longobardi più legati alle aspirazioni di estendere la conquista a quanto passare da Ravenna, ma dal proposito lo avevano distolto le notizie sullo stato degli animi in quella città, e le voci che i maggiorenti del ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del collegio (questo ovviamente non accadeva con parlamentari legati alla massoneria).
In ogni modo, la Destra storica , anche se il passagio a una fase veramente nuova non sarebbe stato così rapido.
Per la verità la classe politica al potere ritenne ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...