Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] papa elevava proteste per il trattamento inflitto a Costantinopoli ai suoi legati. A Vitale e Miseno - affermava - non era stata concessa libertà di movimento; erano stati privati delle credenziali e costretti a riconoscere come ortodossi gli eretici ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] la residenza e la cura d'anime e due elenchi ne erano stati trasmessi a Roma. Alla fine di quell'anno, la questione fu proposta all'assemblea e nel gennaio 1547 il legato presidente, Ciocchi Del Monte, presentò una bozza di decreto che, reputata ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ipotesi che parecchie delle operette moralì del B. siano state ritessute sugli argomenti e sui testi stessi delle prediche della "Risposta" (uscita anonima) all'opuscolo precedente.
Molto legati alle opere morali, quanto al fine, ma con una fisionomia ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 'abitudine di salutare con delle allocuzioni il rientro in Curia dei legati e dei nunzi della S. Sede. Questi saggi di eloquenza , Romae 1628, l. VI, 63). Niente di serio è stato provato. Certo è solo che ci furono donne che frequentavano la corte ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV di Tassoni. Ma il nome del LUDOVISI, Ludovico è rimasto legato soprattutto al mondo delle accademie, sorte numerose tra Cinque e ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] alle bocche del Rodano, la quale non molto tempo prima era stata riformata da Cluny; ma vi rimase poco, perché ebbe dal papa , sappiamo solo che A., come anche Gregorio VII, fu legato da paterno affetto al conte Federico di Montbéliard, sposo della ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] più visitato da nove anni. Già nel gennaio del 1530 era stata convocata ad Augusta, per l'aprile, la Dieta alla quale il C. doveva partecipare come cardinale legato. La grande esperienza della situazione tedesca lo aveva particolarmente raccomandato ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] pontefice senza poter dare alcuna comunicazione alla corte e ricordando che con Anselmo da Baggio, già così legato a Enrico III, era stata scelta una persona che sarebbe dovuta tornar gradita a corte. Il concilio si orientò piuttosto favorevolmente ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] il F. manteneva i suoi compiti di familiare del Giberti al quale era legato da un'amicizia - scrive il vescovo di Verona - "che non mira ad una volta la risposta fu negativa e ricondotta allo stato di salute. Come nel caso del rifiuto a partecipare ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] questo contrasto, Clemente XI lo nominò il 9 sett. 1709 legato di Ferrara, ma il Corsini rifiutò l'incarico per poter , dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto il quale, nel settembre 1733, fu ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...