Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] controverso se tale argomento presenti anche implicazioni più generali. Molti filosofi, seguendo Hume, sostengono infatti che agente può mai agire liberamente.
L'argomento della conseguenza è stato, ed è tuttora, ampiamente discusso. I fautori del ...
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Sostenibilità
Loredana Santo
Il concetto di sviluppo sostenibile, comunemente indicato come sostenibilità, risale agli anni Settanta del 20° sec., ma una precisa definizione del termine, riconosciuta [...] nazioni a sostegno dello sviluppo sostenibile. Nell'Agenda 21 sono stati stabiliti indirizzi che impegnano i Paesi aderenti a ridurre l'uso aggregazioni di indicatori di natura simile, ma in generale questo non sempre è possibile. Per es., gli ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] di norme e credenze, ossia gli elementi che più in generale vengono indicati come specifici del c. stesso assunto come principio sociale e della solidarietà.
In merito al tema del c., è stato osservato (Ardigò 1980) che esso è "subito in causa", in ...
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Pesca
L'attività di p., sia in mare sia in acque interne, ha sempre consentito agli esseri umani di dare un importante contributo alla propria alimentazione. L'attività di cattura è stata infatti sino [...] che si prenda in considerazione l'Unione a 15 Paesi membri (com'è stata fino al 2004) o quella a 25 (calcolando quindi anche l'apporto dei il ruolo dell'Italia, che nella graduatoria mediterranea generale si collocava infatti nel 2003 al primo posto ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] e parole d'ordine (ma la differenza di genere è stata anche alla base di studi comparati sulle diverse forme di socialità base dell'equiparazione del feudalesimo a un metodo generale di organizzazione politica e scartando volutamente altre serie di ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] Kerbrat-Orecchioni, di M. Mizzau sull'ironia) e ad altri di tipo più generale (come, per es., quelli di J. Sareil, L'écriture comique, 1984, in causa le arti in genere (molto numerosi sono stati negli anni recenti gli studi sul c. filmico) e ...
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Vita, qualità della
Con questa locuzione vengono designate le condizioni generali di vita, e quindi l'accesso a diverse tipologie di servizi o di beni materiali, da quelle fondamentali (sanità, istruzione, [...] più frequentemente, degli abitanti di una regione o di un intero Stato. Il dato sulla q. della v. ha assunto un' stimato dalle organizzazioni internazionali (per es., dalla Banca mondiale) è stato il PIL realizzato da un Paese (o da una regione) in ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] possibile una ‛storia della cultura' distinta dalla storia delle vicende degli Stati. La seconda alternativa trae origine dalla teoria marxiana (e più generalmente marxistica) della cultura considerata come un aspetto della sovrastruttura, che in ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] l'eccezione dei funzionari o Beamte della Repubblica Federale Tedesca e altrove, e quella pressoché generale dei militari); lo sciopero politico è stato espressamente dichiarato ammissibile solo in Italia (con la sentenza n. 290 del 1974 della Corte ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] (v., 1988 e 1989), questa teoria ha avuto un destino alquanto paradossale. Da un lato è stata continuamente riproposta fino ad assurgere a una sorta di 'legge generale' e a essa hanno fatto spesso ricorso gli storici per spiegare le cause di questa o ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...