CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] apprese che la pace fra il papa e Firenze era stata firmata (18 luglio 1378). Avrebbe potuto allora ritornare in su s. C. da S., Firenze 1939; G. D'Urso, Caratteri generali della mistica cateriniana, in Vita cristiana, XII (1940), pp. 184-199; ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] all'età di Benedetto XIV - all'interno della Chiesa cattolica, e nei suoi rapporti con gli Stati europei, quanto in unprogetto di più generale "riforma" degli istituti regolari, problema al quale C. XIV, proveniente da una delle più numerose famiglie ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] in linea con il dogma cattolico.
Per quanto riguarda la politica interna dello Stato, il regno di C. XIII fu caratterizzato dall'intrecciarsi della crisi finanziaria generale con la crisi annonaria, che insieme determinarono l'inizio di un dissesto ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 1227, e da assegnare con maggiore plausibilità ai decenni centrali del secolo XIII.
Divenuto nel 1257 ministro generale dell'Ordine dei frati minori, dopo essere stato maestro di teologia a Parigi, Bonaventura da Bagnoregio fu incaricato dal capitolo ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] L'eremita era ben noto alla corte del re; Carlo Martello, il figlio di Carlo II e suo vicario generale nel Regno, nel luglio del 1293 era stato a Sulmona, dove sicuramente aveva fatto visita a Pietro, prima di proseguire il viaggio per Firenze, dove ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] che si potesse fare, e ancora insufficiente rispetto ai rovinosi contributi che erano stati loro richiesti per la guerra contro i Bretoni.
Le generali aspre critiche del tempo contro il suo pontificato si concentravano particolarmente sul centralismo ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] si possi" (Bernardo Navagero, Roma, 29 ag. 1556, in Arch. di Stato di Venezia, Archivio Proprio, Roma, 8, f. 286r), quando venne da 1564, fu costantemente in contatto con il Lainez, generale della Compagnia, dal quale riceveva istruzioni. Troppo breve ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] pronunciò un discorso in onore di Carlo, il cui testo a tutt'oggi non è stato localizzato. Rientrando in Italia passò da Milano e da Venezia, dove presenziò al capitolo generale dell'Ordine e venne ricevuto nel modo più solenne dal doge L. Loredan e ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] da Vercelli e prima dell'elezione del nuovo maestro generale Munio de Zamora. Nel 1288, quando ormai da due revisioni editoriali (Maggioni, Ricerche, p. 15). Il testo è stato pubblicato nel 1874 da Vincenzo Promis come opera autonoma in Leggenda e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , p. 50 e 197 s.), visto nelle sue linee generali e insieme nell’esperienza di figure come Carlo Borromeo, Gasparo in qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...