La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] di Cantor o, più precisamente, quella parte della teoria che aveva a che fare con gli insiemi di punti, era statageneralmente ben accolta in Germania e in Francia, anche se molti matematici di primo piano, compreso Poincaré, avevano espresso forti ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] tra la conoscenza del passato e quella del futuro e, più in generale, sulla natura della conoscenza dell'avvenire. Di grande importanza è stata la secolarizzazione, con il contributo dei filosofi illuministi (Fontenelle, Condorcet, ecc.), dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] . Per mezzo di macchine da guerra e di sollevamento, generalmente di legno, l'ingeniator, che era tra l'altro di irradiazione culturale e luoghi chiusi in sé stessi. è stato dimostrato magistralmente da Gille (1980) che la tecnica alessandrina non ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] utilizzato in gran parte dei Principia di Newton. È stato però giustamente osservato che il Treatise consiste di due libri allo studio delle funzioni e caratterizzò in termini del tutto generali lo studio dei massimi, dei minimi e dei punti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] dell’istruzione pubblica presentato al Gran consiglio nell’estate del 1798 (Pepe 2007).
Mascheroni era stato in contatto diretto con il generale Bonaparte, molto interessato alla matematica, e gli aveva dedicato la sua opera più celebre, La geometria ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] avrebbe allo stesso modo rappresentato lo stato nella descrizione dell’evoluzione nel tempo di una sola delle due specie.
Sistema dinamico astratto orientato
La definizione data, sebbene di ampia generalità e adatta alla trattazione di problemi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] verità lo stesso corpo celeste che, avvicinatosi al Sole, era stato respinto da un forza repulsiva di carattere magnetico. Newton non ne Wallis, che aveva ottenuto risultati simili, ma meno generali di quelli di Newton, sul moto in mezzi resistenti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] reputati importanti. Se nelle loro indagini avessero visto l'azione di un procedimento generale e uniforme, non è chiaro. Certo questa consapevolezza, se pure c'è stata, non emerge dagli scritti che hanno lasciato; forse solo il Metodo di Archimede ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] introdusse il concetto di una misura di densità D per sistemi generali di raggi in un dato punto P, generalizzando la nozione di quartica in quattro punti. Altri risultati importanti erano già stati ottenuti da Ludwig Otto Hesse (1811-1874) senza fare ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] prima fase) e il momento sintetico o combinatorio (la seconda fase), avrebbero dovuto dar vita alla 'scienza generale', il cui compito sarebbe stato quello di definire i principî e le regole sia dell'analisi sia della sintesi o combinatoria. A queste ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...