La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] 'articolo del 1944, per studiare fenomeni biologici generali come la natura del materiale genetico. Per questo è affidato al DNA e le proteine sono gli agenti attivi, sia stato preceduto da uno o più mondi viventi in cui un'unica molecola ‒ ...
Leggi Tutto
Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] in tema di prodotti dannosi – ha emanato e continua a emanare, sotto forma di direttive rivolte agli Stati membri, norme di carattere generale e norme di carattere settoriale in tema di prodotti pericolosi, che si prestano a essere applicate non ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] introdotte da Alberto Magno tra i corpi naturali, con i loro stati di moto e quiete, e i prodotti artificiali; tra i moti "Natura è l'esistenza delle cose in quanto definite da leggi generali" (Prolegomeni, § 14). Il progetto di una metafisica della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] In tal modo, l'accuratezza del dato sperimentale di Astbury era stata superata da quella del modello teorico di Pauling.
Dal successo di quest di nucleotidi (da sette a qualche migliaia). Generalmente al punto di giunzione tra esone e introne ...
Leggi Tutto
Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] popolamento della Terra da parte di Ominidi ai quali sono stati dati, a seconda delle caratteristiche evolutive, i nomi di luglio oppure alle ore 13 nel mese di gennaio. In linea generale, durante i mesi estivi, in modo particolare sulle isole, sulle ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] e in forme imprevedibili agli stessi protagonisti di allora, è stato il suo successo fino a oggi.
Evoluzione o creazione
Press, 1984.
Ellegård 1990: Ellegård, Alvar, Darwin and the general reader: the reception of Darwin's theory of evolution in the ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] riguardarono argomenti specifici della teoria, ma anche aspetti generali, se non epistemici, dell’approccio dellavalliano allo base a Pavia ma con connessioni sempre più forti con gli Stati Uniti, si dedicò sempre di più allo studio dell’evoluzione ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] in gioco suggerirà il metodo da usare tra quelli che sono stati citati sopra, introducendo il paragrafo Interpretazione del fenomeno. Una seconda difficoltà di ordine generale è posta dalla variabilità del significato dei segni misurati. Si possono ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] rettifica questa inesattezza e, al tempo stesso, dimostra che in generale ogni specie ha un numero dato di cromosomi. Nel 1888 i processi di fecondazione e il meccanismo meiotico. Era stato osservato che, al momento della fecondazione, i due nuclei ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] il sistema sessuale di Linneo. Un sistema naturale abbastanza generale con 62 classi, che oltre a poche famiglie di sistema naturale delle alghe, che di lì a poco sarebbe stato completato soprattutto con l'apporto di nuove scoperte relative a genere ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...