Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] Il termine biodiversità esprime, infatti, un concetto astratto, generale, da taluni considerato generico, per il quale si quello della Society for Conservation Biology, nata nel 1985 negli Stati Uniti, ma che raccoglie oggi membri in tutti i Paesi ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] forma di ciottoli pur trovandosi in un'area in cui essa è generalmente rara: dalle ricerche di M. Cremaschi risulta che questa risorsa non Moravia, tra 29.000 e 25.000 anni da oggi: è stato cotto un impasto di löss ‒ un sedimento di origine eolica che ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] preumani. La maggior parte dei parassiti attuali sono stati acquisiti in tempi più recenti da animali selvatici e può vivere per anni. I disturbi che essa provoca sono generalmente lievi e rientrano nell'ambito di quelli descritti a proposito delle ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] Hepper (1988) nutriva con aglio femmine di ratto in stato avanzato di gestazione e meno di un'ora dopo il Beer C., New York, Academic Press, pp. 239-283.
Bibliografia generale
GALEF, B.G. Jr. Social influences on food preferences and feeding ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] operata dalle femmine. Le macchie brillanti dei carotenoidi potevano rispecchiare un'adeguata alimentazione e un buono stato di salute generale, così la preferenza delle femmine si sarebbe evoluta attraverso un meccanismo indicatore di tipo genetico ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] e a distinguere con successo tra due palette che sono state contrassegnate da differenti odori (Johansone Hall, 1979). A una P.H., voI. 5, Plenum Press, pp. 275-323.
Bibliografia generale
HALLIDAY, T.R., SLATER, P.J.B. Genes, development and learning ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] di società scientifiche, parchi nazionali e ONG, e nel 2005 il volume Stato della biodiversità in Italia, redatto dalla Società Botanica Italiana e dalla Direzione Generale per la Protezione della Natura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] immagini (62 persone, 10 prospettive di test per persona) è stata del 98%. Le immagini di test erano costituite da un insieme da parte del sistema visivo biologico. Più in generale, abbiamo proposto l'apprendimento delle trasformazioni tipiche per ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] umani e quelli dei nostri antenati primati non umani: il caso del sorriso e del riso sono stati già descritti. In generale, l'assenza di prove riguardanti il loro comportamento riduce i tentativi di rintracciare un percorso evolutivo dettagliato ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] sintomatologia della malattia di cui porta l'allele mutato (generalmente in forma più lieve rispetto a quella del maschio sia sani), e ciò consente anche di definire con cura lo stato di portatore sano (per es. nel caso di malattie recessive), ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...