DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] scriveva a Torino al marchese Filippo d'Este, generale della cavalleria sabauda, a proposito di un'altra essenziale, l'autografia dell'opera, tenendo conto che nessuna arma era mai stata fatta da un solo artefice e che essa era sempre il prodotto di ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] . Essa fu iniziata a Francoforte intorno al 958 e giunse allo stato di composizione a noi noto dopo l'incoronazione imperiale del 962; alla memorialistica personale rispetto alle vicende storiche generali tende perciò ad aumentare e all'intendimento ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] . d. Min. d. Aff. Esteri, Scritture della Segr. di Stato Esteri Sardegna,Rég. des Pièces déchiffrées dépuis le 23 janvier 1848 jusqu' ., XXXVII (1950), pp. 287-304. Più in generale sulle attività del C. nello scacchiere danubiano-orientale: Lettere ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] è chiaro tuttavia quale ruolo fosse riservato, in un'idea generale di riforma della disciplina ecclesiastica, al clero regolare, nei aveva commentato: "Ho appreso che mentre era in Polonia è stato sempre ben unito con la Francia e che a Vienna stessa ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi in cui Tornato al fronte, venne chiamato all'ufficio stampa del quartier generale da Ugo Ojetti.
Nell'inverno 1917, in previsione dei ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] con altri maggiori giacobini teramani.
Nel Notamento dei rei di Stato della provincia di Teramo redatto dal Rodio nell'ottobre 1801 il castelli di Puglia, da dove è sortito con l'ultimo indulto generale" del 10 febbr. 1801.
Il D. manifestò la sua ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] , il Senato decise di inviare a Verona quattro provveditori generali - oltre al C., Girolamo Giustinian, Benetto Tagliapietra, Francesco Erizzo - col compito ufficiale di verificarne lo stato delle fortificazioni, ma in realtà anche per dissuadere i ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] C., né il linguaggio delle fonti consente sempre di poter cogliere nelle più generali scelte politiche dei dogado l'apporto specifico di chi, pur al vertice dello Stato, era dalla stessa costituzione veneziana circoscritto più ad un ruolo di supremo ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] nelle sue competenze stendere i verbali dei Consigli generali delle cui riunioni ci informa il suo diario del Vaticano 1986, pp. 305-315; P. Cherubini, Tra violenza e crimine di Stato: la morte di Lorenzo Oddone Colonna, ibid., pp. 355-380; M. Miglio, ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] rilancio. Ma deve, suo malgrado, desistere quasi dissanguato per le ferite (pare siano state sette); e a fatica i medici lo sottraggono alla morte. Promosso generale dell'artiglieria, a lui si deve la fusione di molti cannoni su nuovi modelli ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...